Murubutu, Dhany - Ancora buonanotte testo (lyrics)

[Murubutu, Dhany - Ancora buonanotte testo lyrics]

Io so che tu ci sei
T'incontrerò ogni notte in queste
Notti senza dèi
Quando la sorte scioglie la sua
Coltre tu ci sei
Nell'epica del buio fra le ombre
E i sogni miei ancora buonanotte, ancora

Le luci bruciano perenni dentro
A un cielo incerto
Come braci incandescenti a focolare spento
Nelle notti sotto ai ponti
Le sue note sotto ai portici lo spingono
Nel buio e lui non sente freddo
Se chiude gli occhi nella coltre
E la rivede spesso
Lui cresciuto a pane e gospel
Lei che lo accarezza
Nato sopra al pianoforte quando unisce
Mani e corde c'è sua
Madre che lo ascolta e gli fa da maestra
Matteo suonava, sì, Matteo studiava
I pattern di Parker, i walzer di Brahms
"Matteo sei bravo" e Matteo sognava
Sui tasti di casa con l'orchestra
Dentro alla sua testa
Ore enormi, notti e giorni
Fuso col suo Schiller nota accordi
Infuso ai sogni e lui non vuole scindere
Ora mamma canta un'aria che la calma ma ha un
Segreto che la scava seppellito
Dietro le pupille
"Amore mio mi manca poco, con te sarò onesta
Non so quanto resta, io me ne andrò presto"
Lui due navi che s'incrociano nel mare aperto
"Ma sarò con te ogni notte
In ogni tuo concerto"
E questo cielo affonda e tornerà ancora
"Io ti ascolterò nel buio
Finché spunta l'alba" se di giorno il cielo
Crolla e incendia l'aurora
Lo solleverai la notte con le
Note del tuo pentagramma

Io so che tu ci sei
T'incontrerò ogni notte in queste
Notti senza dèi
Quando la sorte scioglie la sua
Coltre tu ci sei
Nell'epica del buio fra le ombre
E i sogni miei ancora buonanotte, ancora

(Seh seh) Guarda lo specchio
Ha promesso a sé stesso
Ha una brace nel petto che brucia in eterno
Gli mancano i soldi ma non mancano i suoni
La fame e i suoi sogni lo marcano stretto
Ora suona sopra al piano
La mano sembra una furia
Quando vola sopra a un brano
E propaga ogni nota fluida
L'avorio fuma, sui tasti lavora e suda
E così tanto amore e cura
Vale una borsa di studio parte di corsa
C'è il suo sogno che lo aspetta
Ma coi soldi della borsa ci
Paga a stento la retta
La scuola dista un pezzo
La scuola là in vista è un prezzo
Così di giorno suona a scuola e
A notte vaga senza un tetto
Un pianista col talento costretto
A dormire al freddo
Ma il pianista qua è contento perché
Dentro ha un suo progetto "Ehi mà
Tu lo avresti detto? Senza
Soldi in un parcheggio
E se ti penso io ti vedo
E tutto questo sembra bello"
Matteo suona chiavi e accordi
Sui dorsi dei giorni
Lancia flussi nel teatro quando percuote note
A pieni voti nei corsi
Riesce a imporsi ai concorsi
Lascia tutti senza fiato
Quando suona Prokofiev
"Che mi hai cresciuto forte
Sei fonte del mio successo
Tu che mi hai cresciuto a fondo
E mi hai lasciato troppo presto
Nella notte, il pianoforte
Sento ancora le carezze
E nella notte ho pianto forte ma
È una scuola per non smettere"
Là la gente accede ai palchi
Ed attende la prima nota
E non c'è pieno che tenga
La sua musica è incanto
Matteo ora che intona la Nona di Mozart
Non sei in cielo o sottoterra
Tu mi stai seduta accanto

Io so che tu ci sei
T'incontrerò ogni notte in queste
Notti senza dèi
Quando la sorte scioglie la sua
Coltre tu ci sei
Nell'epica del buio fra le ombre
E i sogni miei ancora buonanotte, ancora

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