Uochi Toki - Il pranzo è in tavola testo (lyrics)

[Uochi Toki - Il pranzo è in tavola testo lyrics]

Oggi scendo, domani banane di
Cera, cucina blasfema dattiloscritta
Quando ti appelli ad una semplice
Ricetta renditi conto che guardi
Una mappa: il territorio è diverso
È fatto di farina
Uova, sugo ristretto, tagliare e
Imburrare bene il filetto
La differenza che può fare
Un fuoco lento da uno alto, se
Ho fame non bado tanto
Mangio, punto tuttavia so cosa nasconde
Artusi o Gualtiero Marchesi
Vivrei meglio mangiando marchigiano
Sano, regionale
Campanilismo, potrei aspettare a degustare
Invece scongelo i Sofficini di una
Sottomarca, würstel nel lavandino
Il rimorso mi
Rimorde, mozzarella di dubbio gusto:
Un pasto è un pasto! "Va bene, ma metti
Una Quiche Lorraine, un salmone affumicato
Non del supermercato"
Contro le cibarie varie che prendono per
Mano occhi, senso comune di
Igiene, gusto standardizzato
E che mi privano del piacere di
Uno stomaco che sprizza chimosina
Da tutte le mucose
Storie, la mia famiglia non
Ha abbastanza introiti
Non posso mangiare lingua di cardellino
Al mattino e devo dire che già io me la cavo
Ma non mi fido del cibo che vedo in giro
Mi tocca quindi

Per ribellarmi

Assumere cibi assurdi
Destabilizzarmi, alterarmi
Espandere i miei karmi
Bresaola, pane e marmellata senza
Dilungarmi sugli abbinamenti
Quindi un po' sì e un po' no attingo
Mi destreggio tra un balordo pizzaiolo
All'angolo fra la main
Street di Milano e la polenta
E salsiccia fatta in casa
Il mio fegato resisterà
A lungo? Hai del fegato
Ragazzo! Hai del fegato e panna
Con funghi? No! Niente trucchi!
Non tollero le Pringles
Sono tutte uguali infilate in
Un tubo tutte assieme, si fanno compagnia
Le patatine anni '80 nel sacchetto
Avevano il grasso di balena ma
Almeno erano una diversa dall'altra
O tempora o mores! Sono contento
Di trovare un baccello nel
Sacchetto dei piselli surgelati, almeno così
Mi sembra che i suddetti legumi
Non siano caccole verdi
OGM clonati dall'organo di Jacobson
Di un gatto, colorati con l'essenza
Di carapace di tartaruga, ma forse quel
Baccello è stato messo dentro apposta
Sconsolato, il tuo sogno erotico, e la tipa
Che spoglia obbedisce al
Tuo bisogno sbattendo
Più volte le ciglia io sogno
Spesso di mangiare tortine di pasta
Frolla e frutta, panna cotta, torta di
Uvetta e zucca
Dilapido 50'000 lire e vivo il
Dolce morbido come sfera
Sottecchi, sonnecchi e buonanotte
Al secchio e do forfait krapfen, in krapfen
Diplomatica diplomatica!

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare