Zona MC - De Gasperi V-VII (’48 - ’53) testo (lyrics)

[Zona MC - De Gasperi V-VII ’48 - ’53 testo lyrics]

Nato nel Tirolo italiano sotto il dominio
Asburgico da subito vicino
All'ambiente liturgico
Da giovane partecipa a proteste studentesche
Della minoranza italofona che lo investe
Segretario del Partito Popolare Trentino
Eletto nel parlamento austriaco in
Cui rimane sino
All'annessione della regione all'Italia
È il '19 quando segue don Luigi Sturzo
Il "prete sinistro" che
Muove critiche al fascismo ma è fuori
Dal tempo perché il suo partito vota la
Fiducia a Benito seguendo il Vaticano
E ciò spinge Sturzo a
Dimettersi diviene segretario Alcide
Ma poi nemmeno lui vuole
Flettersi alle leggi fascistissime
E nel '27 è arrestato
Incarcerato e graziato restando sorvegliato
Ed è così che durante il conflitto armato
Riunisce la politica cristiana sotto
Lo scudo crociato
Il resto l'abbiam visto, Ministro
E poi capo del Governo che abbandona le
Sinistre e mantiene alleanze
Atlantiste mentre all’interno ha già capito
Che i voti non sono tutto
Conta il Capitale ossia il "quarto partito"
In breve negli anni della ricostruzione
Al nord prosegue l’industrializzazione
E al contrario nel meridione una stagione
Di riforme come quella agraria
Insieme alla Cassa del Mezzogiorno
In parte varia il volto dell'Italia
Finiva l'agricoltura estensiva
Espropriati fondi a grandi proprietari
Li si offriva a aziende familiari
Ma l'azione non era propulsiva
Era solo sull'agricoltura
Infrastrutture civili e stradali
Mancavano investimenti industriali
Solo più tardi in quel deserto
Sorgeranno le note cattedrali
Come quella aperta da Nitti nel 1904
Poi chiusa in ossequio all'UE nel '94
Il sud doveva esportare solo il lavoro
E col suo poco capitale
Comprare più merci al nord e
Non prodursele da solo
Un modello di espansione
Guidato in gran parte dall'esportazione
Del settentrione che può
Competere con l'estero perché dispone
Di una disoccupazione
Che abbassa i salari con l'emigrazione
Interna e il sindacato in
Accordo col padronato licenziamenti politici
E il proletariato schedato
Più tecnologie avanzate
Per produrre beni di consumo per
Le economie europee più agiate
Tutto ciò fornisce il quadro indegno
Che solo rese possibile il boom
Economico a fine decennio
Per fare una sintesi del lustro
In cui ha governato De Gasperi ha
Restaurato più di quanto ha riformato
Solo dopo aspri dibattiti
Avviò riforme sociali
Ma insufficienti per le
Ricadute occupazionali
In parte eserciti industriali si assorbivan
Con il piano keynesiano di
Fanfani di edilizia abitativa
Mentre Vanoni aumentava le entrate
Imponendo le dichiarazioni dei redditi
Prima mai compilate
E la compagnia del petrolio fu affidata
Per essere liquidata a Mattei
Ma egli si oppose all'oligopolio delle
Sette sorelle fondando l'ENI
Ma i suoi piani caddero con il suo
Aereo in uno dei tanti misteri
È quasi certo che furon mani mafiose

Di certo dopo Mattei scompare la sua visione
Ma rimangono i mezzi: la corruzione
E nel marzo ‘53: temendo l'elezione imminente
De Gasperi vara la "legge
Truffa" ossia un largo
Premio di maggioranza per
La coalizione vincente
Scelba è scelto come proponente
Si dice che persino lui si oppose ma niente
Il presidente del Senato si dimise ma niente
Al suo posto venne Ruini che alla fine
Ultimò gli scrutini ma è evidente
Che nemmeno l'ex Presidente della
Commissione per la
Costituzione poteva arginare lo
Sdegno crescente e come il Po nel '51
È esondato con l'alluvione
Parri lasciava i Repubblicani
E con Calamandrei
Fondava un partito da micropercentuale
Ma sufficiente a bloccare
Il premio truffaldino per la coalizione
Tutto ciò va ricordato per mettere anche
Le ombre nel quadro che a
De Gasperi viene troppe volte dedicato
Del cristiano deluso dal Papa
Che contro i comunisti voleva allearsi con i
Monarchici e i neofascisti
Nell'elezione romana:
"proprio a me, un povero
Cattolico della Valsugana
È toccato dire no al Papa"
O deluso dalla questione triestina a
Lui vicina ma che
Importa? Conta che sia ricordato chi poi ha
Lottato come i 6 che nel '53 son morti
Sotto i colpi del Governo Militare Alleato
O europeista deluso dal fallimento della CED
Ma gli equilibri internazionali
Cambiano dopo che il 5 marzo del '53
Muore Stalin e il timore
Della guerra in Corea

Tutti contro Stalin
Nei suoi discorsi De Gasperi ha una visione
Il perno dell'integrazione deve
Esser la partecipazione
Senza la democratizzazione
L'Europa diventerebbe fonte di - cito
- "imbarazzo e oppressione"
Ma intanto tornando a ciò che abbiam lasciato
Il piombo colpiva chi si ribellava
Dal contado al sindacato
Come a Modena l'eccidio delle fonderie
Riunite la polizia uccide
6 operai e duecento persone
Ferite poi Ravenna, Venosa
Ragusa anni di repressioni
Fino all'apice: '60, Governo Tambroni
Io per tutto questo e non solo
Li chiamo "anni di piombo" e
I settanta invece "anni del tritolo"
In quanto la nota tensione
Iniziò con un'esplosione
Mentre il piombo è sullo
Sfondo già dalla ricostruzione
" () "… mò c’hanno pure il radiogrammofono" "E te, teg l’è no la casa?" "E la chiami casa questa? Du camere e cucina, eccole lì" "E non mangi tutti i giorni?" "Come no? Patate, patate la mattina e patate la sera me so ingrassata che paro ‘na botte, fra un po’ me devo fà allargà tutto, non lo so io!" "Ma ti te’l set che Gaetan i fa la borsa nera?" "Fossi bono tu a falla!" "Io mi contento di quello che guadagno" "Ecco e noi seguitiamo a magnà patate che ce fanno tanto bene!" "Si mangia patate, si fa economia" "Ecco… se magnamo pure l’economia pe’ companatico!" () "

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