Alberto Camerini - La Ballata Dell’invasione Degli Extraterrestri testo (lyrics)
[Alberto Camerini - La Ballata Dell’invasione Degli Extraterrestri testo lyrics]
Non era mai successo, nessuno ci pensò
Arrivarono ad ondate alcuni anni fa
Sembravano invisibili forse irriconoscibili
Nessuno seppe mai quale pianeta
Fuggivano, da quale galassia
Perché emigravano
Gli esperti non capivano come
Facevano a viaggiare…un'astronave
Trasparente o col potere della mente
Approfittarono del lusso della
Civiltà avanzata
Si nutrivano di scarti della società privata
Riciclavano le macchine e i vestiti non
Usati, si vestivano di niente
Di stracci colorati
Vivevano in bande in case occupate
Non avevano famiglia o tradizioni antiquate
Comunicavano tra loro con nuovi segnali
Tu li avresti detti diversi
Invece erano tutti uguali
Li chiamavano marziani, animali
Fuorilegge, briganti, guerriglieri
Trovatori
Abitanti dello spazio, viaggiatori
Visionari, anarchici, cercatori
Come la terra gira, gira
Lenta intorno al sole
Come cambiano le stagioni adagio senza rumore
Si materializzarono con la stessa
Armonia con cui da
Un bagno d' acido si fa una fotografia
Quando erano in troppi per
Poter tornare indietro
Quando era troppo tardi erano già
Al di qua del vetro
Per cacciarli nuovamente nello spazio
Con la guerra
E cancellarli definitivamente dalla
Faccia della terra
Li chiamavano marziani, animali
Fuorilegge, briganti, guerriglieri
Sognatori
Capitani dello spazio, viaggiatori
Visionari, anarchici, trovatori
I giornali che all'inizio ignoravano
La cosa, adesso l'attaccavano
Diventava più pericolosa
Ma improvvisamente come erano arrivati
Nessuno più li vide, sembravano dileguati
Nessuno seppe come, nessuno seppe dove
Tornarono invisibili o irriconoscibili
O forse sono ancora qui
E aspettano il momento
Non vedono che l'ora per ritornare ancora
Li chiamavano marziani, animali
Fuorilegge, briganti, guerriglieri
Sognatori
Capitani dello spazio, viaggiatori
Visionari, anarchici, trovatori