DJ Fede, Funk Famiglia - '95-'03 testo (lyrics)
[DJ Fede, Funk Famiglia - '95-'03 testo lyrics]
'95-'03 84 mesi di rap
Con l'entusiasmo di un pivello che
Muove i suoi primi step
My crew can't go for that non cambia
La luce che brilla negli occhi
Se ci si guarda
Ogni giorno che passa ci penso
Fisso in alto e gli domando se
Davvero io merito tutto questo
Gli amici la famiglia il loro affetto
L'amore di una donna che colma
Quel vuoto e mi
Da sostegno sono cose importanti
Non posso rinunciarvi
Trovo in questi valori la
Forza di andare avanti
Godo gli istanti lascio che il tempo passi
Prendo per buono ciò che la vita sa darmi
Un microfono da stringere, rime da scrivere
L'ho presa seriamente ma non
Smetto di sorridere
È una realtà che mi soddisfa
Ci penso due volte
Ci metto due volte la firma
Se adesso ci penso mi viene il sospetto che
Cambi col tempo che tutto è diverso
Ma se guardo indietro rifletto
E dopo mi accorgo
Che da quel giorno non è cambiato molto
Io mi sento uguale a com'ero un ragazzo la
Sua musica un sogno nel quale credo
Un rapporto onesto e sincero un tesoro
Prezioso e tuttora ne vado fiero
Vivo sorridendo tra mille ricordi
Scrivo raccontando il passare dei giorni
Vado controcorrente coerente tutt'oggi
Vedo la stessa luce che brilla negli occhi
Rimane solamente un disco che
Gira sulla puntina
E noi chiusi in cantina fino alla mattina
In tasca una velina in testa qualunque rima
Per guadagnarsi un booh intorno
A quella panchina
Ricordo le jam d'inverno fino a tardi
Rileggo le tag sui muri che ho davanti
E a distanza di dieci anni quella vernice
S'impone ancora con il suo colore
Tra mille scritte sbiadite
E pensare che fin qua io ci
Arrivavo a dito senza biglietto
Sul sadem primo che comprassi il nitro
Adesso ho la patente ma
Ho anche l'impressione
Che camminerò su queste strade
Anche col bastone
Avrò le rughe in faccia e le cuffie in testa
Coperte da dei dreads che toccheranno terra
Lo sguardo sempre acceso le mani
In alto al cielo
Questo disco non si ferma perchè
Ho il piatto ancora acceso
Passano i giorni i mesi gli anni i secondi
Ma se resti vero non ti confondi
Non affondi le difficoltà le affronti
Cresci e ti rafforzi
Apprendi dalle fonti o t'infogni o
Spingi oppure ti togli
Sette anni e lo stesso sguardo negli occhi
Dai primi giri di freestyle alle prime tagi
Sabati al baloon e le prime parole di slang
Notti insonni per un demo tasche vuote
Poi dopo tre anni di
Sfogo scrivendo strofe nuove
Ma com'è che non sai dove andranno a finire
Se qualche cosa non si muove
Tu a testa alta non hai mai preteso niente
E i soldi che cercavi son
Le urla della tua gente
Dal distretto alla suite fino a Vinovo
A me basta poco e quel poco
Per me è un tesoro
Siamo una famiglia col funk davanti
Che parte da via Nizza
Seguita da tutti quanti
E se vuoi e puoi fai un salto da noi
Che stappiamo una bottiglia e cantiamo
Che siamo solo noi
Con l'entusiasmo di un pivello che
Muove i suoi primi step
My crew can't go for that non cambia
La luce che brilla negli occhi
Se ci si guarda
Ogni giorno che passa ci penso
Fisso in alto e gli domando se
Davvero io merito tutto questo
Gli amici la famiglia il loro affetto
L'amore di una donna che colma
Quel vuoto e mi
Da sostegno sono cose importanti
Non posso rinunciarvi
Trovo in questi valori la
Forza di andare avanti
Godo gli istanti lascio che il tempo passi
Prendo per buono ciò che la vita sa darmi
Un microfono da stringere, rime da scrivere
L'ho presa seriamente ma non
Smetto di sorridere
È una realtà che mi soddisfa
Ci penso due volte
Ci metto due volte la firma
Se adesso ci penso mi viene il sospetto che
Cambi col tempo che tutto è diverso
Ma se guardo indietro rifletto
E dopo mi accorgo
Che da quel giorno non è cambiato molto
Io mi sento uguale a com'ero un ragazzo la
Sua musica un sogno nel quale credo
Un rapporto onesto e sincero un tesoro
Prezioso e tuttora ne vado fiero
Vivo sorridendo tra mille ricordi
Scrivo raccontando il passare dei giorni
Vado controcorrente coerente tutt'oggi
Vedo la stessa luce che brilla negli occhi
Rimane solamente un disco che
Gira sulla puntina
E noi chiusi in cantina fino alla mattina
In tasca una velina in testa qualunque rima
Per guadagnarsi un booh intorno
A quella panchina
Ricordo le jam d'inverno fino a tardi
Rileggo le tag sui muri che ho davanti
E a distanza di dieci anni quella vernice
S'impone ancora con il suo colore
Tra mille scritte sbiadite
E pensare che fin qua io ci
Arrivavo a dito senza biglietto
Sul sadem primo che comprassi il nitro
Adesso ho la patente ma
Ho anche l'impressione
Che camminerò su queste strade
Anche col bastone
Avrò le rughe in faccia e le cuffie in testa
Coperte da dei dreads che toccheranno terra
Lo sguardo sempre acceso le mani
In alto al cielo
Questo disco non si ferma perchè
Ho il piatto ancora acceso
Passano i giorni i mesi gli anni i secondi
Ma se resti vero non ti confondi
Non affondi le difficoltà le affronti
Cresci e ti rafforzi
Apprendi dalle fonti o t'infogni o
Spingi oppure ti togli
Sette anni e lo stesso sguardo negli occhi
Dai primi giri di freestyle alle prime tagi
Sabati al baloon e le prime parole di slang
Notti insonni per un demo tasche vuote
Poi dopo tre anni di
Sfogo scrivendo strofe nuove
Ma com'è che non sai dove andranno a finire
Se qualche cosa non si muove
Tu a testa alta non hai mai preteso niente
E i soldi che cercavi son
Le urla della tua gente
Dal distretto alla suite fino a Vinovo
A me basta poco e quel poco
Per me è un tesoro
Siamo una famiglia col funk davanti
Che parte da via Nizza
Seguita da tutti quanti
E se vuoi e puoi fai un salto da noi
Che stappiamo una bottiglia e cantiamo
Che siamo solo noi