Murubutu - I maestri testo (lyrics)
[Murubutu - I maestri testo lyrics]
Metti corpo e mente le direzioni le sai
Tu scegli il mondo che cerchi
Cerca il mondo che scegli
È sciolto in mille universi
Sì ma un mondo di versi, scegli
Sono loro i miei maestri, oh man
Non c'è limite
Le righe di 'sti testi qua segnan l'iride
E con calma man, con karma man
Ma 'sta stampa in carta è un'arma calda
Sono loro i miei maestri, oh man
Non c'è limite
La sete di 'sti testi quanto è ineludibile
E domanda man, ricambia man
Perché qua mano a mano che avanzi incanta
Abito il mondo che immagino
Il contraltare del macero
Li tengo custoditi in una palafitta in acero
Do tacito assenso ad ogni viaggio nel tempo
Perché il viaggio più intenso rimane
Quello da dentro qua
Questo è un altro mondo e
Dunque un altro flow
È un altro mondo e dunque un altro flow
Un altro mondo e dunque un altro flow
Un altro mondo e dunque un altro mondo
Dunque
Io non so più dove vivo
Da che cammino arrivo
Da che archivio, se prima ero in biblio
Ora cammino in equilibrio sulle
Righe di un libro no, non più libero
Alto più o meno un centimetro
Mi muovo tra pagine, margine a calce
Qui è un carcere di impareggiabile stimolo
Stimolo arrivo tra 'sti vicoli tipici
Indici, incipit, punti, linee, tratti
Righi e spazi a dividerli
Divisi in vari "a capi"
Sommi capi e capitoli
Passerò il giorno con Allende
Nella casa degli spiriti
Tu miri e respiri immagini uniche
Tra 'ste pagine umide
Tu sai com'era l'amore ai tempi del
Colera dopo cent'anni di solitudine
Soli mai visti, storie, trame e imprevisti
Passerò la notte con Marquez tra le
Memorie delle mie puttane tristi
Ma tanto vale passare un altro scaffale
Se qua il Sud America merita
Ma sto caldo fa male se sale dal sale
Basta passare dal mare e levare il disturbo
Mi trovo tra i monti con Gogol
Tra i racconti di Pietroburgo
I freddi qua pungono, punto ad altri contesti
Accenderò un samovar con Dostoevskij e
Autori inglesi e tedeschi
I miei maestri, sì sì, 'sti scritti fitti
Quattro assaggi
Più passaggi che nel circolo Pickwick
Ti ci affliggi qui tra 'sti righi dritti
Fissi 'sti enigmi qui ma non li decripti
Hey, non conta se sono spariti
I tragitti dei vivi
Morirò tra i miei miti sbiaditi
Nella sezione rari ed antichi
Sono loro i miei maestri, oh man
Non c'è limite
Le righe di 'sti testi qua segnan l'iride
E con calma man, con karma man
Ma 'sta stampa in carta è un'arma calda
Sono loro i miei maestri, oh man
Non c'è limite
La sete di 'sti testi quanto è ineludibile
E domanda man, ricambia man
Perché qua mano a mano che avanzi incanta
Vivo nel mondo che celebro
Qui le lettere elevano
Io le tengo rovesciate sopra
Piattaforme in ebano
E quello che penso, sanno quello che sento
Trovo in loro i miei pensieri
Che rinnovo e confermo, bro
Questo è un altro mondo e
Dunque un altro flow
È un altro mondo e dunque un altro flow
Un altro mondo e dunque un altro flow
Un altro mondo e dunque un altro mondo
Dunque