Sinergia - Silenzio letra de (lyrics)
[Sinergia - Silenzio letra de lyrics]
C’è chi parla e chi narra
Chi tacce e chitarra, chi tace e poi inganna
Chi pesa e sta galla, chi tace e poi scappa
Tra un po’ anche io scappo
Scappo da sti viali sono scarico
Ho ancora poche tacce le pacche sulle spalle
Poi diventano pugnali, al posto delle mani
I più bravi spesso non sono i migliori
I più ricchi spesso non hanno i milioni
Grandi prigioni in cui ho accesso
Ho acceso il cuore: lo metto adesso
Io, me stesso, crescendo insieme
Nati dallo stesso seme, nello stesso letto
Non è uno scherzo
Mi sarei già messo a ridere
Non riesco a fingere
Il silenzio comanda in questa notte buia
I pensieri vanno a chi non c’è più qua
E rivivono su carta, l’ora è tarda
La notte è lunga, prendo il volo, Lugia
Il chiasso comanda in questo giorno di sole
Mille persone, i pensieri vanno chissa dove
E riprendo, scrivo su carta, l’ora e tarda
Pretendo silenzio
Dove passa la testa? non resta giù
Stare zitti spesso è la soluzione
È la sola azione per l' isolamento
Stare soli spesso è la soluzione
È la sola azione per stare in silenzio
Scrivo e sono negativo dicono un troppo
Il fatto è che qua mi
Rifugio quando non sto bene
Tante volte sai a scrivere mi blocco
Fisso il vuoto alla ricerca del sapere
Sto per cadere nel cratere
Mantenere la calma
Mai temere l'arma, mai tenere l'aria
Butta tutto e non risparmiare
Questo è il momento di cambiare
Questo è il mio regno non cambia re
Non cambia regime
La penna decide di scriverne decine
Fiume di parole in piena, Senna, osserva
Questo è l'inizio della nostra fine
Il silenzio comanda in questa notte buia
I pensieri vanno a chi non c’è più qua
E rivivono su carta, l’ora è tarda
La notte è lunga, prendo il volo, Lugia
Il chiasso comanda in questo giorno di sole
Mille persone, i pensieri vanno chissa dove
E riprendo, scrivo su carta, l’ora e tarda
Pretendo silenzio
Dove passa la testa? non resta giù
Chi tacce e chitarra, chi tace e poi inganna
Chi pesa e sta galla, chi tace e poi scappa
Tra un po’ anche io scappo
Scappo da sti viali sono scarico
Ho ancora poche tacce le pacche sulle spalle
Poi diventano pugnali, al posto delle mani
I più bravi spesso non sono i migliori
I più ricchi spesso non hanno i milioni
Grandi prigioni in cui ho accesso
Ho acceso il cuore: lo metto adesso
Io, me stesso, crescendo insieme
Nati dallo stesso seme, nello stesso letto
Non è uno scherzo
Mi sarei già messo a ridere
Non riesco a fingere
Il silenzio comanda in questa notte buia
I pensieri vanno a chi non c’è più qua
E rivivono su carta, l’ora è tarda
La notte è lunga, prendo il volo, Lugia
Il chiasso comanda in questo giorno di sole
Mille persone, i pensieri vanno chissa dove
E riprendo, scrivo su carta, l’ora e tarda
Pretendo silenzio
Dove passa la testa? non resta giù
Stare zitti spesso è la soluzione
È la sola azione per l' isolamento
Stare soli spesso è la soluzione
È la sola azione per stare in silenzio
Scrivo e sono negativo dicono un troppo
Il fatto è che qua mi
Rifugio quando non sto bene
Tante volte sai a scrivere mi blocco
Fisso il vuoto alla ricerca del sapere
Sto per cadere nel cratere
Mantenere la calma
Mai temere l'arma, mai tenere l'aria
Butta tutto e non risparmiare
Questo è il momento di cambiare
Questo è il mio regno non cambia re
Non cambia regime
La penna decide di scriverne decine
Fiume di parole in piena, Senna, osserva
Questo è l'inizio della nostra fine
Il silenzio comanda in questa notte buia
I pensieri vanno a chi non c’è più qua
E rivivono su carta, l’ora è tarda
La notte è lunga, prendo il volo, Lugia
Il chiasso comanda in questo giorno di sole
Mille persone, i pensieri vanno chissa dove
E riprendo, scrivo su carta, l’ora e tarda
Pretendo silenzio
Dove passa la testa? non resta giù