Andrea Bocelli, Raphael Gualazz - Vertigo testo (lyrics)

[Andrea Bocelli, Raphael Gualazz - Vertigo testo lyrics]

Benvenuta Vergine del vento
Dolce spirito del cuor
Che sciogli l'anima dal pianto
E dello scempio fai splendor
E sai portarmi oltre la vita che vorrei
Porgi nel tuo manto i sogni
Che non hai vissuto mai
Levati in un canto sconosciuto
E lì mi incontrerai
Da un vortice mi spoglierai là
Dove vive perso il tempo vai
Implorando salici gentili un tiepido candore
Già si infrangono beffarde le
Onde uncine del fervore
E nude insinuano nel gelido sentir
Sola puoi tentarmi sino a
Fingere di averti mia
Sai che puoi spiegare un volo
Tra vertigine e follia
Tra vertigine e follia
Nello stento tu mi parlerai
Mai vorrai come puoi sentir
Mai vorrai dove puoi capir
Tu vivrai testandoti sognerai vorrai
Mai comprendermi
Scendi donna livida e distante dentro
Il tempio del mio cuore
Espandi l'anima cangiante in
Questo nomade cantor
E accogli il mondo dentro un
Tempo che non c'è
Stai crescendo in fondo a quella
Voglia di sentirti mia
Stai varcando il segno ardendo
Tra vertigini e follia
Tra vertigini e follia
Nella verità mi salverai

Mai vorrai come vuoi sentir
Mai vorrai dove puoi capir
Tu vivrai testandoti sognerai vorrai
Mai così

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