Ape, Bassi Maestro - Belpaese testo (lyrics)

[Ape, Bassi Maestro - Belpaese testo lyrics]

Italiani italiani italiani italiani

Visti da fuori siamo pizza e mandolino
Calcio a catenaccio
Attori porno e cappuccino
Sguardi sanguinari di mafiosi in borsalino
Capelli impomatati ed abiti griffati
Alla Tony Soprano
Viviamo strano, fieri di come stiamo
Senza troppi pensieri ci adattiamo
Alla vita che facciamo
Pure se non è fatta su misura
Troviamo il modo per riuscire
A rendercela meno dura
Ossessionati da polemica e politica
Col resto dell'Europa che ci osserva
E che ci giudica
Al momento terzo mondo di cinema e musica
Trent'anni fa si spopolava anche in America
Ognuno ha la sua logica
La sua versione ironica
La sua visione della vita simile a una satira
E rielabora le tradizioni tipiche di un'epoca
Mischiando la saggezza alla più
Attuale scienza empirica

No doubt l'Italia un mondo a sé
Tutti quanti vivono così
Napoli, Milano, Firenze pizza e mandolino
No doubt l'Italia un mondo a sé
Tutti quanti vivono così
Napoli, Milano, Firenze
Ustica, mafia e voto ancora alle elezioni

Siamo un paese di artisti
Brindiamo nei giorni tristi
Divisi tra arrivisti e altruisti
Ci calcoliamo i rischi e i possibili profitti
Che qui tanto una mano lava l'altra
E a chi vien dopo vanno i resti
Forgiati dai compromessi
Ci adattiamo ai pochi spazi concessi
Tra i vorrei e i se avessi
Vivendo spesso di riflessi
Seguendo meccanismi complessi
Per cui vorremmo esser diversi
Ossessionati dai mass media
Guardiamo con invidia il teleschermo senza
Un attimo di tregua
Dilaga la piaga della follia per la fama
E per un quarto d'ora in
Televisione la gente si sbrana
Tutti infottati con il cash e col business
Tanti stressati in cerca di nuove conferme
Troppo spaesati dalle logiche odierne
Prospettive moderne in cui ti ci
Trovi a fasi alterne

No doubt l'Italia un mondo a sé
Tutti quanti vivono così
Napoli, Milano, Firenze pizza e mandolino
No doubt l'Italia un mondo a sé
Tutti quanti vivono così
Napoli, Milano, Firenze
Ustica, mafia e voto ancora alle elezioni

Viviamo una democrazia che definisco atipica
Il potere del denaro si
È comprato la politica
Ho la mia visione esplicita su
Chi governa e si giustifica
Rendendo ogni situazione ridicola
Siamo in balia della loro ipocrisia
Lasciamo che sia con l'occhio di chi
Pensa non sia cosa sua
Ce la viviamo con distacco e di fatto
Lasciamo sia il tempo a decidere
Quello che è giusto
Gira così nel belpaese tiriamo
La fine del mese
Tra contributi a fondo perso e spese extra
Conti sballati che danno in testa
E tu conti di riuscire col
Tempo a farti le ossa
Ogni proposta è un testa a testa
E ogni trama già complessa
È ingarbugliata da una logica sconnessa
Noi qui a guardare senza illuderci
Facciam la nostra parte da comparse
In 'sta commedia degli equivoci

No doubt l'Italia un mondo a sé
Tutti quanti vivono così
Napoli, Milano, Firenze pizza e mandolino
No doubt l'Italia un mondo a sé
Tutti quanti vivono così
Napoli, Milano, Firenze ustica, mafia e
No doubt

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