Daniele Silvestri - Intro testo (lyrics)

[Daniele Silvestri - Intro testo lyrics]

Forse sono morto sicuro sono morto
Oppure sono nato e non mi sono accorto
Adesso posso cominciare veramente
O meglio, posso non incominciare niente
Se io non esisto non esiste nulla
Quindi cerco una panchina che mi pare bella
O un ponte
Ma è troppo letterario, non mi cerco niente
Tanto evidentemente non c'è più mattina
Non c'è più sera non c'è più riposo
Non c'è più lavoro
Non c'è traffico, non c'è denaro
Non c'è più una sveglia per andare
Sveglia per tornare non ci sono più catene
E non c'è nemmeno l'obbligo di stare bene

Nessun rumore nessun suono
Nemmeno il mio respiro giocarsi tutto
In un momento un solo lento tiro

E intanto gira il dado gira
E cambia ancora verso il mio destino
In una mano sapendo già che ho perso

Ma adesso sono libero adesso sono libero

O forse sono morto sicuro sono morto
Oppure sono nato e non mi sono accorto
Adesso posso cominciare veramente
O meglio posso non incominciare niente
Se io non esisto non esiste nulla
Quindi cerco una panchina che mi pare bella
O un ponte
Ma è troppo letterario, non mi cerco niente
Tanto evidentemente non c'è più mattina
Non c'è più sera non c'è più riposo
Non c'è più lavoro non c'è traffico
Non c'è denaro
Non c'è più una sveglia per andare
Sveglia per tornare non ci sono più catene
E non c'è nemmeno l'obbligo di stare bene

Nessun rumore nessun suono nemmeno il mio

La fedeltà la fedeltà
Te la ricordi ancora che ambiguità
Che falsità che squallida chimera

La dignità la mia onestà
Se ci ripenso ora che ottusità
Che senso ha nemmeno tu eri vera

Scommetterei ancora

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