Enrico Farnedi - La Canzone Dei Pesci testo (lyrics)

Lungo questa fila, tutti unici e speciali
Ma poi forse siamo uguali
Ci guardiam le scarpe
Che siano quelle giuste
Giusti anche i vestiti, dare al mondo
Un indizio, almeno all'inizio
Che non sia troppo colorato, si sa mai
Che ci prendano per matti ridere di battute
Che capiamo solo in tre
Che meno siamo meglio è

Pago ma non chiedo quanto spendo
Poi mi pento ma comunque ormai era ora
Di cambiare cappotto
Questo ormai ce l’hanno tutti
Sognare il viaggio della vita
La compagna della vita
Il lavoro che mi piace
Ma cosa mi piace non lo so
Me lo sono dimenticato
O non me l’hanno mai insegnato

Col senso di colpa tatuato nel cervello
Cerco di seminarlo
Andando in giro per negozi
Se no cosa lavoro a fare?
Perché mi alzo la mattina?
Perché compro le scarpe giuste?
E chi lo dice che sono giuste?
Ma se non le ho poi sto male e mi vergogno

Mi vergogno perché non le ho
E anche perché sto male
Ma soprattutto mi vergogno
E non lo dovrei fare
Però "sto male" non si può dire

Se mi chiedono "come stai?"
Rispondo sempre "non c’è male"
Che malattie non ne ho
E non ci voglio pensare
Tengo duro, stringo i denti che la mattina
Mi fanno male, e mi divoro le unghie
"Ma che stress avrai mai tu?"
Non ci voglio pensare

Quando per errore trovo un cartone animato
I colori mi fanno stare bene
E sto lì a sentir parlare gli animali
Ma poi dimentico il canale
Mi dimentico che mi piace
Comunque passo troppo tempo
Davanti alla televisione e allora spengo
E dimentico il canale e dimentico il colore
Ho solo le scarpe giuste mi dovranno bastare

Ma i pesci, il gatto, i passerotti
Scarpe non ne hanno:
Come fanno poi a dormire?
Cosa avranno da sognare?
I pesci, che non hanno neanche i piedi e
Non possono parlare, nei cartoni colorati
Poi li senti cantare è proprio bello cantare
È proprio bello cantare
È proprio bello cantare è proprio bello