Enzo Jannacci - Ragazzo padre testo (lyrics)

[Enzo Jannacci - Ragazzo padre testo lyrics]

Un giorno m'e' arrivata un mattino d'estate
S'e' installata in salotto mi
Ha chiesto di fumare
Vi lascio immaginare com'è andata a finire:
Mi son ritrovato un figlio da nutrire
Sono un ragazzo padre, chiedo la carita'
Io sono un peccatore per questa societa'
Sono un ragazzo padre non so piu' dove andare
Ho chiesto anche in comune
Non mi lasciano entrare
Son vent'anni che giro
Il figlio e' quasi grande
Data la stagione bisogna provvedere
Perche' ier sera al parco faceva tanto freddo
Ci siam stretti forte e siam finiti dentro
Sono un ragazzo padre chiedo la carita'
Io sono un peccatore per questa societa'
Sono un ragazzo padre non so piu' dove andare
Ho chiesto anche in comune
Non mi lasciano entrare
Ho chiesto anche in questura
Non mi lasciano entrare
Ho chiesto anche alle suore
Non mi lasciano entrare
Ho chiesto anche a mio figlio
M'ha detto: "Vai
Sei un ragazzo padre chiedi la carita'
Tutti i ragazzi padre chidon la carita'
No, non e' peccato chieder la carita'"

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