Enzo Jannacci - Curiosità testo (lyrics)

Sembriamo addormentati
Ma stiamo attenti ai fatti
Meglio star sempre pronti ma i conti
Non tornano mai

Sembriamo spaventati
Quando finisce un giorno dici: "Magari vado
Dipende se torno
Ma chi ti ha detto che torno?"

Nasce una storia e va cerca curiosità
Pochi secondi il giro del mondo
Senza sentire mai i "se", i "come"
 i "quando"

Ecco una storia che forse aspettando sta
Una chiamata ma il mar della Plata
Nessuno sa dov’è

Gente che vedi in strada
E tu non sei più di moda
Molti aggrappati a un tram
Che non chiede scusa e non partirà mai

E più ti guardi intorno
Meno capisci il mondo l’unica è star seduto
E c’è un lupo che parla parla senza pretese
Forse parla ungherese

Nasce una storia e va cerca curiosità
Pochi secondi il giro del mondo
Non lo completa mai

Vive una storia che cerca curiosità
Per quei due cuori è finito l’amore
Certo non tornerà

Muore una storia e va guarda la vita, ma
Per quei due cuori è finito l’amore
Certo non tornerà

Per quei due cuori si è spento l’amore
Uno si strozza l’altro singhiozza
Senza curiosità