Kappa-O - Introduzione al ballo mascherato testo (lyrics)

Questo non è rap
Sono stress e stati d'ansia
Trascritti su spartito andrea s'è perduto
Non si sa dove cazzo è finito
Alla tua occasione non hai ritardato
Anche se sei un ritardato
Il successo è arrivato, scrivi due
Stronzate ritto e andato, yo
Sono fottuto, un caso disperato
Non so più scrivere senza bestemmiare
Dio e il suo creato
Rincoglionito, metti che la sua
Figura sia vera
Non ha autostima se ha bisogno
Che lo preghi ogni sera
Non mi faccio pregare
Provo a non farmi fregare
Non giro con te e il tuo compare
Sto a casa e mi faccio le pare
Non mi faccio le pere
Ti pare? Resto a casa a fumare
Metto un po' d'oppio sul braciere
Per riuscire a dormire
Guardo film anni settanta
Ascolto pezzi di De André
Faccio dischi a oltranza finché
Di voglia ce n'è ce n'è
Mi sembra chiaro che un pochino ce n'è
E finché ce n'è trasformo tutto
Il mio odio in MP3

Questo non è rap
Sono stress e stati d'ansia
Trascritti su spartito
Per te il party è un rito
Io maledico chi ti ha partorito
Non parto, amico, finché sopra al palco vivo
Tutti mi tradiscono a parte il micro
Tutto va di merda, ma parto e scrivo
Recidivo, ci sbatto la testa e ci riprovo
Sto in fondo e ancora scavo
C'ho le palle piene anche se chiavo
Chiaro, la vita delude sempre come un sequel
Sono aggressivo e sempre in
Tensione come uno Jagdterrier
È odio, chiedi a Vincent Cassel
O m'arrampico come Spiderman o
Fumo crack col Porcel
Goddamn, 'sta merda rinforza la scorza
Il rap mi dà quella forza che
Serve a non tagliarmi l'aorta
Fiumi di porpora, stress, fiumi di forfora
Bevevo una birra con Canfora quando
Pandora ha aperto l'anfora sicuro, fra'
Non faccio pezzi tipo "Maracanã"
Ma 'sti qua mi pigliano come
Un coglione come Oronzo Canà