Kento - Bourbon testo (lyrics)

Sono un dito di bourbon
Dentro un bicchiere sporco
Morte vestita a festa, tempesta nel porto
Sono un bambino, un poeta analfabeta
Che sulla fronte porta una porta segreta
Gli occhi opalescenti di un cieco
La pelle sulle dita del geco
L'incipit di un poema greco
Sono la definizione di spreco
Sono un dito di rum dentro una tazza bianca
Sono Cesare Pavese e "Lavorare Stanca"
Dolore, ma superficiale di chi non
Sa più se amare o smettere e permettere
All'amaro di affiorare

Soul, blues, jazz e funk mischiati in uno
Sono soul, blues
Jazz e funk mischiati in uno
Soul, blues, jazz e funk mischiati in uno
Sono sempre ed evidentemente inopportuno

Sono Figaro in persona con un sigaro in bocca
Sono chi guarda il mio però mica lo tocca
Sono zingaro in zona o un Mazinga che scoppia
Sono tremila euro a ogni mia filastrocca
Sono un urlo muto, uno scemo risaputo
Sono uno tra tanti
Ma il peggiore in assoluto
Sono raramente mio, sono quasi sempre Dio
Sono te che senti questo testo
E pensi: "Sono io"
Sono un dito di birra ormai tiepida
Al tempo stesso dialetto e dialettica
Sono l'arte, la vita che lei mi dà
E il rifiuto assoluto di smetterla
Sono un dito di bourbon
Dentro un bicchiere sporco
Sono un dito di rum dentro una tazza bianca
Sono un dito di birra ormai tiepida
E il rifiuto assoluto di smetterla
Il rifiuto assoluto di smetterla

Soul, blues, jazz e funk mischiati in uno
Sono soul, blues
Jazz e funk mischiati in uno
Soul, blues, jazz e funk mischiati in uno
Sono sempre ed evidentemente inopportuno

Soul, blues, jazz e funk
Soul, blues, jazz e funk