Lord Madness, Inkastro - L'Ostia In Bocca A Satana testo (lyrics)

[Lord Madness, Inkastro - L'Ostia In Bocca A Satana testo lyrics]

L'odio, l'odio chiama l'odio
Brucia la vendetta e come piglia
Piglia fuoco
L'odio chiama l'odio, la ragione e l'odio
Brucia la vendetta e come piglia
Piglia fuoco l'odio chiama l'odio

Nervi che non mi danno pace
Esperto in materia antidepressivi sappiate
Ho una consistente knowledge
Dall' alto precipito come Chavez
Tasche senza contante sopravvivenza
Totalmente low budget suicide stimulus
Resitenza ormai ridotta al minimo
Cedo il mio cuore a chi vuole sopprimerlo
Tu metti l'ostia in bocca a Satana
Pensando d'addolcire la sua anima
Con una palla mediatica
Giro per la piazza colla luna che mi illumina
Anche se di stelle ancora non
Se n'è vista nessuna
Sul pacchetto c'è scritto che il fumo uccide
Ma quand'è che si decide? Vuoi
La mia morte? Idem!
Non credo alle cazzate che mi inventano
Periodi da disoccupato cardiopatico il
Battito lo rallentano
Dico "pane al pane, vino al vino", fanculo
Non reprimo
Non uso nessuno pseudo aggettivo sostitutivo
Dammi cachet che forse sopravvivo
Al mio suicidio mancanza di cibo è il motivo
Per cui ne scrivo
Non starmi vicino, davvero
Non provarci nemmeno
Che per il momento non mi suona bene
Poi vedremo
Non mi tiri scemo non è più com'era ieri
Lassù qualcuno mi odia io ricambio volentieri
Sempre più fame e freddo dentro agli occhi
Sempre più odio per i ricchi e
Per le macchine dei poliziotti

Aveva fame e freddo dentro agli occhi
Aveva l'odio per i ricchi e
Per le macchine dei poliziotti
Barcollando con la morte che
Gli stava appresso
Che prima o poi se lo portava
Ai piedi di un cipresso
Questa è la storia di un dannato
Perché questa è storia di una razza
Che 'sta società ha già condannato
Io dico solo quel che so, parlo come sto
Prova a assaporare quello che racconto mo

Non sento quello che hai da dirmi
Cosa dovrei prostituirmi?
Ho già difficoltà nell'inserirmi
Ma mai consiglio fu così sbagliato
Vedo un tossico che ha collassato sul prato
Eroina monopolio dello stato
Il posto va evaquato se coabito con il panico
Merda che può fottermi il
Cervello come un acido
Più viaggi da lucido che
Con un funghetto magico notizie filtrate
Schivo quel flusso telematico
Metti piede sul punto sbagliato
È l'epicentro del mio sisma
La madama figlia di puttana ha
Più facce di un prisma
Teppista sulla lista di chi
Sta denunciando abusi di
Potere al mio quartiere è merda intrinseca
Come si suol dire: "You can't fuck whit this"
Non ti regge la spina
Dorsale come Christofer Reevs
Più chiaro di così
Spinto a perdere il controllo
L'ostia fa cattivo sangue
Tanto cambierò midollo
Ti mollo quando t'ho sfilato il portafoglio
Mi vendico della merda presa in
Faccia e dopo muoio
Maddy non scalcia l'orgoglio ma
Resta in piedi
Fammi firmare assegni vedrai il
Ghigno di un gremlin
In mezzo a distintivi you can't
See me come Whodini
Traffici clandestini prassi collassi
Nei condomini uno sbirro mi farà saltare in
Aria assieme ad una bomba
Parlerà di legge e sputerà sulla mia tomba

Aveva fame e freddo dentro agli occhi
Aveva l'odio per i ricchi e
Per le macchine dei poliziotti
Barcollando con la morte che
Gli stava appresso
Che prima o poi se lo portava
Ai piedi di un cipresso
Questa è la storia di un dannato
Perché questa è storia di una razza
Che 'sta società ha già condannato
Io dico solo quel che so, parlo come sto
Prova a assaporare quello che racconto mo

L'odio, una parola corta ma fin troppo
Grossa da tenere in bocca
Quando ti blocca, non temere, sboccala
Sciocca la gente che circonda la
Tua pazienza entra nel suo
Vivo quindi toccala
Se sorrido è un brutto segno
Come mani sporche strusciate su di
Un foglio da disegno
Apro gli occhi, vedi l'inverno, quello freddo
Apro gli occhi, vedo l'inferno, quello eterno
È il perno sopra il quale orbita
Una sorta di vita poco morbida
Lei fa muso duro qualcuno
Mi dice: "Affrontala"
Lei da calci in culo, nessuno qui l'asseconda
L'organismo macchina
Il sangue va in ebollizione
Il valore che è mancante rispetto
Non per tante persone
E delle buone maniere non so che farmene
Specie quando sento l'odio che
Divora il cuore animo in decadimento
Ci sto a pennello dentro i
Panni di un poeta maledetto
Mi vesto, mi sento, poi sento freddo
Smetto di pulsare
Niente battiti nel petto metto semi dentro
Terre aride nascono anime avide gravide
Menti che non danno le
Tanto attese visioni candide
Speranze che vanno a farsi fottere
Le mie ultime parole

Aveva fame e freddo dentro agli occhi
Aveva l'odio per i ricchi e
Per le macchine dei poliziotti
Barcollando con la morte che
Gli stava appresso
Che prima o poi se lo portava
Ai piedi di un cipresso
Questa è la storia di un dannato
Perché questa è storia di una razza
Che 'sta società ha già condannato
Io dico solo quel che so, parlo come sto
Prova a assaporare quello che racconto mo

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