Mecna - C'mon testo (lyrics)

[Mecna - C'mon testo lyrics]

Ehi ti porto indietro nella giungla
Dentro l'America più scura nella curva
Degli ultrà della musica più assurda
Contro la tua calligrafia fasulla
Che scrive amore sopra i muri del nulla
E siamo nelle mani di una folla che urla
Che c'ha la zurla
Non distingue un "Ho sbagliato la
Strofa" da un "Pull-up"
E tu ti gasi, ma è tutta una truffa spinta
Dai capi dell'urban
Fanno a botte nei sogni di una fanciulla

Ed io faccio alla mia maniera
Io l'artigiano nella mia bottega
Manufattiera della materia
Contro le tue politiche
Sempre le stesse teste stitiche
Minacciano il buono con le classifiche
Abituati al mediocre, alle buffonate
Abituati ad abituare
Abituatevi alle mani all'altezza
Dei lampadari
Questo è il suono dei foggiani
Che spezza e vi morde i cani yeah! E fa così

Ed avrai visto mille posti
Mille storie così mille volti
Ed avrai visto mille cose in più di me
Ma niente sarà più com'è come nelle favole

Ehi ti porto indietro nella giungla
Dentro la musica che dura
E che resiste ai tuoi
Sanremo e alla musico-spazzatura
Io cerco, metto le mani nel vecchio
Perché il futuro non è più quello di un tempo
Dal piano di Ray Charles al
Boogie di Stevie Wonder
L'amore di Al Green si sporge
Per dare cibo alle folle
Nina Simone, Curtis Mayfield, Marvin
Sono il risultato che il
Vero resiste agli anni
Tu cosa cerchi? Io vorrei
Avere più Otis Redding
E meno scalmanati quindicenni
Più Sam Cooke, più Aretha Franklin
Meno lenti, più Jazz ai vostri concerti

Yeh c'Mon, c'mon
Mecna yeah
DJ Dust blue Nox Crew
Microphones Killarz e andiamo
Traccia fantasma: "Uova, pancetta
Tonno e salame"

Yeah e pare è così facile che tanto cioè
Vabbè ma poi che sarà mai
Riprendersi da guai
Per poi ritornare a perdere assai, ma sai
Che hai seminato e sicuro raccoglierai
No Gesù non c'è mai, non c'è mai stato
Bisbigli nella notte mentre gelato
Il letto sul quale avete scopato
Sul quale l'hai giurato di tornare

Ma non l'hai guardata in faccia e
Hai ripreso a fare il maiale
Al lavoro sei l'unico che
Odia la pausa pranzo
Perché sei sempre solo come un cane
Mangi al volo un panino e leggi un romanzo
Ma tu non sei così, sei più banale

Passi più tempo zitto con te stesso
E se proprio devi urlare
Urli solo allo specchio delle tue brame
Chiedi il perché di questo in un tegame
Di uova, pancetta, tonno e salame, yeh

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