Mecna - Uno testo (lyrics)

Quando ti svegli alle cinque del pomeriggio
E già affrontare un discorso
Normale piglia male
Con questa sorta di cielo grigio
Che è il mio colore preferito, ma addosso
Adesso addosso al cielo, no
Mi fa quasi schifo
Ho mia madre che vorrebbe che parlassi
Dopo tre mesi fuori da casa io
Penso ancora ai miei cazzi
Con un vizio che non è facile a dirsi
Ma per capirci: è dura
È un argomento che nessuno ha mai capito
Ho capito che mi hanno montato al contrario
In testa c'ho il cuore e dentro il
Petto un arnese che mi rende strano

E me la passo con amici cui
Termine è figlio della routine
Pochi da ricordare fin qui
Una ragazza perfetta a 340 chilometri da me
Io scemo con mille pulsazioni in fretta
E la mia ex che manco più mi saluta
L'ho fatta annegare in mare
La raccoglierò sul bagnasciuga
Per non parlare di quello che è successo
Due baci strappati da una
Richiesta di soccorso
Quando baci tutte quante e vorresti
Che al loro posto ci fosse stata solo una
Quella che ti illude ogni giorno

Ma lei non è come te: è
Figlia di una puttana qualunque
Non è qualunque solo se parla con te
Ed è per questo che vado a dormire tardi
Devo ascoltare musica prima di addormentarmi
Ed è per questo che vado a dormire tardi
Devo ascoltare musica prima di addormentarmi
Ed è per questo che vado a dormire tardi
Devo ascoltare musica prima di addormentarmi
Ma lei non è come te: è
Figlia di una puttana qualunque
Non è qualunque solo se parla con te
Ed è per questo che vado a dormire tardi
Devo sognare
Perché in pratica non è come piace a me