Nomadi - Canto d'amore testo (lyrics)

[Nomadi - Canto d'amore testo lyrics]

C'era una volta, tanto tempo fa
Nel regno sperduto della felicità
Tra limpide acque di lago fatato
Tra salice e canne un cigno malato

Stanco e malato, per anni era stato
Il re incontrastato del lago incantato
A tutti porgeva un po' del suo amore
Tra fiori di loto e di cigni in fiore

Stanco, malato, ma ancora felice
Al calar del sole tra un coro di rane
Con voce velata e piena di rimpianto
Porgeva al vento un canto d'amor
Sera d'autunno, tanto tempo fa
Nel regno sperduto della felicità
Tra salici e canne, un uomo è arrivato
Il cigno malato è ora spirato

Cadon le foglie, il salice piange
Il dolce nirvana ha chiuso le braccia
Un coro di rane innalza nell'aria
Con breve rimpianto un canto d'amore

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare