Nomadi - Un ricordo testo (lyrics)

[Nomadi - Un ricordo testo lyrics]

Forse è solo un ricordo del tempo che va
Forse è solo speranza già morta, chissà
E forse è una cosa che mai si farà
E forse una volta, un ricordo era già

Il profumo dell'incenso si riflette
Forte e denso sulla nebbia del cortile che
Si alza sulle rive
Gente in fila sale in barca
Pendolari che ogni alba
Riperpetuan laghi o monti
Uno spinge i loro giorni

Nel rumore del carretto
Steso sotto il suo berretto
Uno ronfa già ubriaco
Mentre il mulo gira adagio
Tanti bravi sopra i muri
Rimpiangon gli anni duri
E anche andarlo a denunciare
Anche un niente può fruttare
Il gioco degli scacchi, dell'avere per sé
Rompe i contatti di chi scaltro non è
La stanchezza dei rotti rompe i perché
Ma la guerra fra i tutti la ordina un re

Vecchia manda l'acqua col rumore di risacca
Sulla ruota del mulino che
Ripete il suo destino
Tra le canne di un canale
Trilla il liuto del giullare
Nel far finta di esser sordo
Intanto trova un accordo

Cerca una coerenza la musa di ogni scienza
Che armonizza vaghe parti
Poi procede senza sbalzi
Ma la nube sopra il lago presta
Il segno di un peccato
Dal mistero sempre uguale che ci
Fa inchinare al male

Certo, viene voglia di dire "ho già dato"
A chi inventa conferme o chi
Ti chiede un passato
E forse è una cosa che mai si farà
E anche una volta, un ricordo era già
E forse è una cosa che mai si farà
E anche una volta, un ricordo era già

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare