Ringo Bros - Nessuno In Mezzo A Molti testo (lyrics)

Tu giochi a fare il duro
Io mi rifugio nei sogni
Tu ti senti sicuro, benvenuto tra i mostri
Il tuo vestito di velluto te
Lo scucio a morsi rifiuto i dogmi
Il futuro l’ho bevuto a sorsi
Resto muto coi rimosi
Sudo mentre brucio nel fumo dei corpi
Non è che accuso, al massimo accuso colpi
E tengo un suono crudo con il tono acuto
È il modo con cui imploro aiuto ai sordi
Io non chiudo gli occhi e
Dio mi ha prima illuso
Poi messo spalle al muro senza oppormi
Stufo di fare il lupo con i porci
Coi titoli di studio con cui
Mi pulisco il culo
È il solo uso che ne faccio oggi
Ingoio bile con l’imbuto, aspetto mi strozzi
Tu vatti a sentire Bugo, io leggo Bukowski
Parole intrise di cianuro con
Cui riempio fogli ma chi le scrive è un
Nessuno in mezzo a molti
Non mi sento al sicuro perchè
Vivo male in balia dei miei se
Non prendertela con me
Sono un nessuno in mezzo a molti
Nessuno in mezzo a molti

Numero zero in mezzo a cento
Il tempo lo prendo e offendo
Ho un pensiero nel cervello ma è
Meglio se me lo tengo
Creare qualcosa rinforza l'autostima
Ma nuoto in un mare di mc come nel 2000
Sai come mi sento?
Mi spiego, bazzico sempre tra ansia e oblio
In piazza quella schiamazza e
Sceglie sempre l'amico mio
Alterno le premure a sciagure e sventure
Fai pure, tanto le serrature io
Qui non le apro, le spio
Mi scazza lamentarmi, da anni
Ho una ragazza che vorrebbe amarmi
Ma trova forza negli altri
Mi sembra riduttivo chiudere l'odio coi tappi
Tu chiudi gli occhi e non scappi
Il fondo è profondo e lo gratti
Ampi parcheggi per disabili aspettano un auto
Arriviamo con le manovre più
Instabili di un collaudo
Sto in alto, manco fossi un palco
Tengo il mondo su un palmo ma mi
Cade e lo disegno assieme a Vauro

Non mi sento al sicuro perchè
Vivo male in balia dei miei se
Non prendertela con me
Sono un nessuno in mezzo a molti
Nessuno in mezzo a molti

Non ho mai preteso di essere un gigante
Mentre annego, sotto il peso delle domande
Non ne esco illeso manco se resto di parte
Dito sul grilletto e se premo sparo a salve
Prego una Madonna che piange sangue
È lacerante
Ed io penso a una strage in barre
Se tutto si riduce nel pagare tasse
A mani basse, rimane chi tace in classe
Mai stato sotto gli ordine di un comandante
Codici nelle banche, pollici come marker
Sgomiti nelle sabbie mobili ed anche
Voglio fotterti e mentre
Soffochi dici "grazie"
È il giudizio universale di ste mezze tacche
Dall'inizio aspetto il finale e
Il suono dell'allarme
Passeggio sulle blatte, armato di falce
Con chi combatte il fato
Malgrado il costato sia in panne

Non mi sento al sicuro perchè
Vivo male in balia dei miei se
Non prendertela con me
Sono un nessuno in mezzo a molti
Nessuno in mezzo a molti