Truceboys - Il Giardino Degli Dei testo (lyrics)

[Truceboys - Il Giardino Degli Dei testo lyrics]

Erano sempre a questo livello di
Tensione i vostri rapporti? No, no davvero
Non sopportava l'idea che mi fossi
Sposata senza chiedere il suo
Permesso, ma, c'era dell'altro: una torbida e
Violenta ripugnanza nei miei confronti
Esplosa all'improvviso
Il suo disprezzo mi ferì a morte a morte

Mi hai abbandonato mentre morivo
Non capivo che la mia coscienza
Era la chiave per quel giardino
Per capire la tua essenza
Non capivo che starti vicino
Il mio destino era accanto a te
Era la chiave per quel giardino
Per capire la tua essenza

Deriva tutto dalla solitudine
La si cerca o la si trova per caso
Ma una persona accanto a te la trovi a naso


Semplicemente arriva da te se un malato
Assuefatto da un contesto morboso
Ti porta a cortometraggi malinconici
Ingranaggi magici, ma sono tragici
La resa dei conti ormai è vicina
Vicina è la paura, ma perdi la stima
Trema la voce, rimbomba in una cantina
Buia è la visione di una vita senza l'amore
Alcuni cambiano sesso per le delusioni, ore
Passate senza più vedere la luce del Sole
Labbra fredde sostituiscono quel
Vecchio calore
Il buongiorno eh, si vede dal mattino
Mi sveglio senza nessuno
Ho solo sangue sul cuscino
Mi sporco la faccia e non so più chi sono
Vivo in un incubo io, mi maledico da solo

Giorni d'agonia, psicoanalisi e follia
Macchie di sangue sull'arredamento IKEA
L'odio accecante che forgia lame
In una relazione ha scatenato orrore, "
(No) Non mi ami più amore"
Suicidio fallito, è andato tutto fottuto
Il tuo cuore è appeso ad un chiodo
I tuoi ricordi a fuoco
Cerchi diamanti in mezzo a cocci di bottiglia
Ti sforzi di amarla
Ma è solo l'ennesima troia
È noia maledetta con le altre
Il suo spettro che ti aspetta
E una lametta stretta in mano
Che ad un tratto parte
La tua lancetta segna i
Secondi che vi dividono
Un legame macabro stringe due
Storie che si chiudono
I cancelli del giardino di
Rose annaffiate dal sangue
D'ora in poi resteranno serrati per sempre
Nel ventre il seme della follia riposa male
Non trova pace, ritornerà a perseguitare

Mi hai abbandonato mentre morivo
Non capivo che la mia coscienza
Era la chiave per quel giardino
Per capire la tua essenza
Non capivo che starti vicino
Il mio destino era accanto a te
Era la chiave per quel giardino
Per capire la tua essenza

Non è possibile che quando vedo tette in TV
Ripenso a te, non ha senso
Prima c'eri solamente tu
L'unica persona che era in
Grado di tenermi testa
Siamo piccoli malsani
Ospiti in questa vita guasta
Bella l'intimità così calda
Se mi pisciavi in bocca
Nessuno sapeva o tramava
Scopavamo in una doccia
Il mio unico amore più della
Mia vita che conta poco
Sfuggiva di mano cocaina nel naso per gioco
Ma è tutto cattivo, essere attratti
Diciassette anni infatti
Sarebbero stati troppi per una vita
E non siamo adatti
Ricordo il sangue tuo rosso e giovane come
Un caldo bene che mi abbraccia
Fino a farmi male
Ora vivo ossessionato dallo schermo
Soffoco la notte, note dolenti
Adolescenti incoerenti, vite corte
Polsi e lamette, camere vuote troppo strette
Il male ti piace ma vedi non ti dà niente

L'amore non è amore quando
Diventa ossessione e ti immagini
Quel viso accanto
Sorriso spento ucciso da un bacio lento
Intanto in radio un blues sta suonando
Tremendo disincanto, stanco del pianto
Sangue su uno specchio infranto
Pensando di avere amato una morta
Ricordando mano nella mano, visione contorta
Chiudo la porta, dovrò bastare a me stesso
Pugnalate durante scene di amplesso
Adesso capisco cosa è successo, promesso
Il ricordo deve essere rimosso, mi sforzo
Troppo abbiamo detto e fatto
Scommetto che hai trovato l'uomo perfetto
Fetido e freddo è il tuo animo gretto
Amore decomposto nel mio letto infetto

Mi hai abbandonato mentre morivo
Non capivo che la mia coscienza
Era la chiave per quel giardino
Per capire la tua essenza
Non capivo che starti vicino
Il mio destino era accanto a te
Era la chiave per quel giardino
Per capire la tua essenza

Morire, sì, volevo morire
Ci stava quasi riuscendo, una morte dolce
Freudiana, un po' demodè, come lei
Come questa casa questa casa
Questa casa questa casa
Specchio delle mie brame, chi è la più
Bella del reame? Sei incinta vero? No
Tu non sei il tipo da farti ingravidare
Torna alla vita, non fare il bambino, torna
Me ne frego, la tua vita non mi riguarda più
Ora vattene, crepa, scompari
E levati dai piedi una buona
Volta! Via ho detto!

Mi hai abbandonato mentre morivo
Non capivo che la mia coscienza
Era la chiave per quel giardino
Per capire la tua essenza
Non capivo che starti vicino
Il mio destino era accanto a te
Era la chiave per quel giardino
Per capire la tua essenza

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