Max Gazzè - Autoanalisi testo (lyrics)

[Max Gazzè - Autoanalisi testo lyrics]

Cosa mi telefoni a fare se poi non ti spieghi
Mi scrivi su Facebook e dopo mi ignori
Vuoi avere ragione sui grandi sistemi
Cercavo solo una scusa per poterti lasciare
Non è vero che amo i film dell'orrore
Che amo la nebbia e odio l'estate

Ho sposato la figlia di un notaio di grido
Perché la sua pelle nuda si
Intonava al mio umore, nero
E quando ero all'altare ho capito l'errore
È stato un malinteso avrei dovuto aspettare
Assomigliava a mia madre e mio
Padre a suo padre
È stato un transfer e non è vero amore
Aveva amici sui social di un mondo
Migliore a cui voleva appartenere
Non ha nulla a che vedere con il volersi bene
Non ha nulla a che vedere con il volersi bene

Ho fatto un'autoanalisi mentre potevo dormire


E cercato un punto di vista migliore
Che non fosse complesso ma nemmeno illegale

Ho sposato la figlia di un notaio di grido
Perché la sua pelle nuda si
Intonava al mio umore, nero
E quando ero all'altare ho capito l'errore
È stato un malinteso avrei dovuto aspettare
Assomigliava a mia madre e mio
Padre a suo padre
È stato un transfer e non è vero amore
Aveva amici sui social di un mondo
Migliore a cui voleva appartenere
Non ha nulla a che vedere con il volersi bene
Non ha nulla a che vedere con il volersi bene

Assomigliava a mia madre e mio
Padre a suo padre
È stato un transfer e non è vero amore
Aveva amici sui social di un mondo
Migliore a cui voleva appartenere
Non ha nulla a che vedere con il volersi bene
Non ha nulla a che vedere con il volersi bene
Non ha nulla a che vedere con il volersi bene
Non ha nulla a che vedere con il volersi bene

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