Farès - Non lo sanno loro testo (lyrics)

[Farès - Non lo sanno loro testo lyrics]

La paranoia è un sentimento
So che non ce l'hai
La mattina mamma dice: "Ma che borse hai"
Non dormo un cazzo, quell'inverno congelai
E capii che il dolore non esiste
È volere ciò che non c'hai
Niente di più, niente di meno
Non vedo niente di blu
La amo di più se si veste di nero
Chissà da bambino com'ero mentre ridevo
E dopo esserci mangiati la
Carne: "Che bestie" diremo
"Che bestie" diremo, ma ormai lo saremo già
Ed è un po' colpa di 'sto destino
E un po' della mia volontà
Giovane come età, voglio tutto mica metà
E sono vestito a lutto perché è
Questo tutto che mi tradirà
Adesso basta, lascio dietro i miei problemi
Soluzioni non trovate e
Risultati non concreti

Sai, subisci quello che meriti
Ho visto libri diventare schemi
E persone diventare scheletri
Siamo una gabbia di matti ed
È questo il mondo
Pensiamo di essere alti, ma è questo il fondo
È tutto relativo a seconda
Di cosa hai attorno
Un minuto diventa un'ora
Ma pure qualche secondo
Sarà che in questo posto sono solo
Perché ho scelto per me
Per me non hanno scelto loro
Se ti può sembrare strano, mi consolo
Fiero di essere me
Chi è il vero Pietro non lo sanno loro

Non lo sanno loro, non lo sanno loro
È un misto fra ciò che ti
Chiedo e ciò che ti dono
Non lo sanno loro, non lo sanno loro
Chi sono, chi è il vero Pietro
Non lo sanno loro
Non lo sanno loro, non lo sanno loro
Che se voglio perdono
Ma se non voglio abbandono
Non lo sanno loro, non lo sanno loro
Chi sono, chi è il vero Pietro
Non lo sanno loro

Fra chi mi dice torno e chi mi dice vado
Ho anticipato ogni tua mossa
Ma cosa ci ha avvicinato?
Voglio essere finito, non riciclato
E dirti di essere stato me stesso e
Non un falso che ha recitato
Non riesco a calmarmi
Qua non butta l'aria giusta
Un cuore rotto non si riaggiusta
Fottiti te e la tua busta
Non mi faccio fottere da voi serpenti
Fares aka Mangusta
Dimmi cosa cazzo non capisci
Nasci e maturi nel solito posto
In cui dopo marcisci
Un film in cui siamo tutti protagonisti
La realtà congela gli occhi
E questo comporta coprirli
Ti ho donato amore e una serie di delusioni
Ti ho abbracciata forte, i tuoi erano sogni
Ma d illusioni
Pazzi, persi tra schiaffi, liti e discussioni
Amarsi porta a strapparsi i cuori
E ingoiarli come cartoni
Vago in altre dimensioni fuori dalla tue
Ma chi sono, chi è il vero Pietro
Non lo sanno loro
Ho soltanto una poppa, ma mille pure
Quindi ho mille scelte d'avanti
Ma dietro un passato solo

Non lo sanno loro, non lo sanno loro
È un misto fra ciò che ti
Chiedo e ciò che ti dono
Non lo sanno loro, non lo sanno loro
Chi sono, chi è il vero Pietro
Non lo sanno loro
Non lo sanno loro, non lo sanno loro
Che se voglio perdono
Ma se non voglio abbandono
Non lo sanno loro, non lo sanno loro
Chi sono, chi è il vero Pietro
Non lo sanno loro

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare