Zakyz - Pezzi di me testo (lyrics)

[Zakyz - Pezzi di me testo lyrics]

Dalle sponde della fantasia non esce nulla
Se non ti tuffi sul fondo di urla
Crepitìo di rocce si scontrano creano zeta
Se si fondono non vi lascerò manco un'unghia

Ho dipinto i pensieri
Gocce di acrilico sulla pareti
Le mani bloccate, ma senza paresi
Non riesco a parlarti nei peggio pensieri
Che poi sono gli stessi
Di chi vive con gli occhi
Di chi ha lottato per poi arrendersi
Chi si è cercato una vita per perdersi
Se mi suoni scendo non scendo a compromessi
È timore o paura
Impugno il timone della mia avventura
Io sono il miracolo ma di me stesso
Come un tentacolo che ti cattura
Stanotte sono più grandi i tuoi
Occhi che la luna
Hai toccato l’orgoglio mi espandi la fessura
Ho dovuto scegliere tra te e nessuna
Ho scelto me stesso ti ho esclusa
Il sole scende non scalda i pensieri
Si apron le strade a un campo di fame
Me lo faccio a piedi i tagli sulle piante
Riflettono il male di sguardi inconcreti
Che riempon le case e gli appartamenti
Di uomini inetti, quindi

Io non sarò come voi io voglio molto di più
Quaggiù i sogni si mescolano con le grida
La mia saliva che manca
Mi suggerisce di prender la scorciatoia
Ma so che non è la via d'uscita

Tu dammi un pezzo di cuore
Ti darò un pezzo di me
Sono solo un pezzo di merda
In cerca di luce funesta
Affacciato alla finestra dei miei perché

Cristo, nella testa c'ho il caos
Non l hai visto
È nelle stelle che cerco consiglio
Passala a me che faccio l’ultimo tiro
Ma di sinistro mi perdo nell'abisso
Degli impegni che prendo per diventare ricco
Perché quando nasci senza nulla
Devi puntare oltre l'infinito
A me hanno dato gli ingredienti giusti
Per fare uscir bene la pozione
I sacrifici di mio padre e di mia madre
Mischiati al loro amore la mia passione
Il sangue versato per trovare le parole
Nottate passate in panchina
Cercando di dare colore
All'ultimo sentimento, all'ultima occasione
Il sole scende non scalda i pensieri
Si apron le strade ad un campo di fame
Me lo faccio a piedi i tagli sulle piante
Riflettono il male di sguardi inconcreti
Che riempon le case, gli appartamenti
Di uomini inetti

Io non sarò come voi io voglio molto di più
Quaggiù i sogni si mescolano con le grida
La mia saliva che manca
Mi suggerisce di prendere la scorciatoia
Ma so che non è la via d'uscita

Tu dammi un pezzo di cuore
Ti darò un pezzo di me
Sono solo un pezzo di merda
In cerca di luce funesta
Affacciato alla finestra dei miei perché

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