Achille Lauro - Ragazzi Madre testo (lyrics)

Achille Lauro

Achille Lauro [Lauro De Marinis] Verona, Italia 🇮🇹

[Achille Lauro - Ragazzi Madre testo lyrics]

Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti
Noi eravamo i primi due
Ce ne furono parecchi dopo i primi due
Prima dividevo il fumo io da solo, ma
Fino a radice quadrata come l'algebra

Come pusher nei cortili
Ragazzini fanno come i miei amici
Come fossero dei figli
Come i miei raga partorissero bambini
I miei raga con i chili nella pancia
I primi raga cento chili nella stanza
Ti dà la paga come fosse la tua mamma
Questo bambino in piazza ha la camicia bianca
O loro come noi o noi come loro
Le casse fuori alla finestra come L'Odio
Pensare in fondo che ero
Anche un bambino buono


E che questa cocaina frate è il nuovo oro

Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti

E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace

Il mio bambino
Il mio bambino
Il mio bambino

Pacchi nascosti in un passeggino
La tua roba? No, grazie, abbasso il giro
La patata bollente la tengo io
Perché casa che splende la voglio anch'io
I frà fumano strati
Sì, carta da parati
Quella roba è come latte e cereali
Fanno cose strane che a farle poi ci rimani
Bambini anche in inverno di
Notte in pantaloncini
D'estate chiusi in casa
Sudati coi pacchettini
Per i soldi muoiono determinati
Assunti sulle scale a contratti indeterminati
Tutti schedati e coi numeri controllati
Tre cellulari, ma tutti non intestati
Vanno per la strada
Tre turni di straordinari
Hanno con la strada infortuni e ferie pagati

E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace

I raga tredicesima
I raga quattordicesima
Da lunedì fino alla domenica
L'oro al collo come se alla cresima
Fanno soldi alzando i cellulari
Hanno la promozione per chiamare gratis
Per chiamare i loro bimbi
Come i miei raga partorissero dei figli

Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti
Noi eravamo i primi due
Ce ne furono parecchi dopo i primi due
Prima dividevo il fumo io da solo, ma
Fino a radice quadrata come l'algebra

E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
Che gli piace

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