Air, Alessandro Baricco - Il terzo giorno testo (lyrics)
[Air, Alessandro Baricco - Il terzo giorno testo lyrics]
Dal pueblo e vede Dark lontano
Sulla pista che porta al deserto monta
A cavallo, e al passo
Lo segue si lascia portare dalla
Bestia ogni tanto il
Caldo e la stanchezza lo
Fanno addormentare dopo tre
Ore si ferma a una sorgente
Pensa che l'indiano potrebbe
Averla avvelenata ma riempie le
Borracce e riparte
"Non devo lasciarlo arrivare al deserto
" pensa "Ci moriremo tutt'e due, là dentro
Devo fermarlo prima, " pensa
Beve un sorso d'acquavite aspetta che il
Sole si abbassi ancora un po'
All'orizzonte poi dice piano:
Fine del gioco, ragazzo" e parte al galoppo
Dark non sembra accorgersene
Continua al passo
Senza voltarsi forse sta dormendo "È mio
" pensa lo sceriffo Wister
Trecento metri duecento
Metri cento metri lo sceriffo Wister estrae
La pistola cinquanta metri dark si volta, ha
Una pistola a canna lunga in mano
Mira e spara un colpo
Il cavallo di Wister scarta sulla destra
Poi frana sulle zampe anteriori
La bestia finisce sdraiata su un
Fianco solleva la testa
Cerca di rialzarsi wister riesce a
Scivolargli via da sotto
Sente un dolore bruciante alla
Spalla poi sente un
Secondo colpo entrare nella
Carne dell'animale alza
La testa, si appoggia al corpo del cavallo
E spara tre colpi di pistola, uno
Dopo l'altro il cavallo di
Dark si impenna sulle
Zampe posteriori e ruota su se stesso
Scalciando nell'aria lo sceriffo Wister
Sfila il fucile
Dalla sella dark riprende il controllo del
Cavallo e parte al galoppo
Cercando di scappare wister mira e
Spara due colpi gli sembra
Di vedere Dark piegarsi sul
Collo dell'animale poi
Vede il cavallo rompere l'andatura, sbandare
Fare ancora una ventina di metri
E franare a terra
Vede il corpo di Dark sbalzato nella polvere
"Addio ragazzo, " pensa carica il fucile
Prende la mira dark sta cercando di
Rialzarsi wister spara vede uno
Sbuffo nella polvere, una decina di metri
Prima del corpo di Bear "Merda
" dice spara ancora il
Proiettile va a morire vicino
All'altro dark si alza
Recupera la sua pistola con l'altra mano
Sgancia le borse dalla sella rimane in piedi
Lo sguardo su Wister un'ottantina di metri
Tra loro un tiro di fucile qualcosa di più
Lo sceriffo Wister guarda il sole
Pensa che ha ancora molto
Tempo, prima del buio la spalla gli fa male
Non riesce a muovere il braccio senza sentire
Una fitta feroce allora sgancia le borse
Dalla sella e se le mette a tracolla sulla
Spalla buona carica il fucile e si mette
A camminare verso Dark il ragazzo lo vede, si
Volta, e si allontana, anche lui camminando
Lentamente
Lo sceriffo Wister si immagina la scena
Vista
Dall'alto, due uomini a strisciare nel nulla
E pensa: "siamo due condannati"
Camminano per due ore
Poi Dark abbandona la pista e piega
Verso Est lo sceriffo Wister
Si ferma "È pazzo"
Pensa "Si sta infilando nel deserto
È pazzo" prende il
Fucile e spara un colpo in aria dark si
Ferma, si volta allora Wister
Lascia cadere le sue
Borse per terra poi getta il suo fucile
Spalanca le sue braccia dark rimane immobile
Wister gli cammina incontro, lentamente
Dark non si muove wister
Continua a camminare
Poi a poco a poco abbassa le braccia e
Avvicina le mani al calcio delle pistole
Arriva a una cinquantina di
Metri dall'indiano si
Ferma la spalla lo fa impazzire
Sente il cuore pulsargli così forte da
Fargli male "Falla finita, ragazzo
" grida dark non si
Muove "C'è il deserto da quella
Parte, vuoi morire da stupido?
" grida dark fa
Qualche passo verso di lui poi si ferma
Rimangono così, uno di fronte all'altro
Due schizzi neri nel nulla c'è
Un silenzio così orribile
Che lo sceriffo Wister ci
Sente dentro Benjamin urlare