Amir Issaa, Il Turco - Cicatrici testo (lyrics)

[Amir Issaa, Il Turco - Cicatrici testo lyrics]

Ne porto i segni addosso e sono cicatrici
Ore di lavoro, fatica e sacrifici
Non puoi fermare un uomo spinto dalla fame
Pronto a fare tutto per un pezzo di pane
È il più infame che comanda in queste strade
Colpi alle tue spalle e poi
Via a gambe levate
Puoi sperare in una vita dignitosa
Mettendo da parte la tua parte orgogliosa
Resisti, sei in bilico sull'orlo
I viaggi che ti fai sono senza ritorno
Sei solo tu, fermo al centro del mondo
Con le tue paure che ti girano intorno
È infinita questa salita
Passi nel buio cercando una via d’uscita
Vita dura, punti di sutura
Ferite aperte, infette, in attesa di cura

Non sai più come uscire da qui
Sei messo giù oltre i tuoi limiti
Non sai più da quale parte sta
Il male, il bene, il falso e la realtà
Non sai più come uscire da qui
Sei messo giù oltre i tuoi limiti
Non sai più da quale parte sta
Il male, il bene, il falso e la realtà

Eventi impossibili, momenti incredibili
Cicatrici sotto pelle che sono invisibili
Benedici le ferite del passato
Forze inesauribili che mi hanno salvato
E a pensare che poteva andare peggio
Molto peggio, appena uscito dal collegio
Che viaggioora che faccio?
Ero un ragazzaccio tra storie di spaccio
Mille vie e era difficile decidere
Pronto a tutto solo per sopravvivere
Abbandonato ai miei sogni e alla mie fisse
Mio padre non c'era già prima che morisse
Ne ho viste, perdite e conquiste
L'eccesso di gioia e la giornata più triste
Non ho dimenticato il Flaminio
Amore e odio in uno spensierato delirio
Un bacio va ad Amir e suo figlio
Con l’augurio che vada sempre tutto meglio
Cicatrici che porto con orgoglio
Mezzo morto ancora sanguino su un foglio

Non sai più come uscire da qui
Sei messo giù oltre i tuoi limiti
Non sai più da quale parte sta
Il male, il bene, il falso e la realtà
Non sai più come uscire da qui
Sei messo giù oltre i tuoi limiti
Non sai più da quale parte sta
Il male, il bene, il falso e la realtà

Sono lesioni, bruciano i neuroni
Prendono il controllo sulle tue decisioni
È colpa tua se sei in queste condizioni
Abbozzi sempre e queste sono le reazioni
Le tue ragioni bruciano in un rogo
Le tue debolezze che alimentano il fuoco
Medicine, coca e anfetamine
E ti ritrovi a fare le rapine
Stiamo perdendo il senso e la rotta
Giudicati da una giustizia corrotta
Ci lamentiamo
Ma non facciamo niente tanto poi
Alla fine ci adattiamo
Sii fiero delle ferite che portiamo
Ci liberiamo del veleno anche senza siero
Quello che sono ero, quello che porto è vero
Il viaggio intrapreso mi ha reso sincero
Leso, ma non sto ancora al cimitero
Io resto acceso, quantomeno lo spero
Non dispero, nel mistero non mi perdo
Cicatrici grazie alle quali poi riemergo

Non sai più come uscire da qui
Sei messo giù oltre i tuoi limiti
Non sai più da quale parte sta
Il male, il bene, il falso e la realtà
Non sai più come uscire da qui
Sei messo giù oltre i tuoi limiti
Non sai più da quale parte sta
Il male, il bene, il falso e la realtà

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