Amir Issaa, Primo Brown - Viaggi Senza Ritorno testo (lyrics)

[Amir Issaa, Primo Brown - Viaggi Senza Ritorno testo lyrics]

Un passo fuori dal portone, faccio colazione
Sono uno come tanti tra un milione di persone
Niente di nuovo, gli stessi sguardi
La gente ha perso i sogni e
Non sa più dove cercarli
Messi male come gli ostaggi in Iraq
Per prendere le sole ci fanno pure la fila
L'era dell'euro, fallimento garantito
Pronto a salutare tutti i
Soldi che hai investito
Bye bye, viaggi senza ritorno
Vivi l'oggi come fosse il tuo ultimo giorno
Convinto, fuori dal recinto
Fotti i tuoi progetti agisci
Solo con l'istinto
E non esiste un aiuto se sei triste
Credere in te stesso la cosa che ti assiste
Occhi aperti e pugni chiusi, andiamo
Per un colpo che diamo, cento ne incassiamo

Bye bye, viaggi senza ritorno
Quelli che fai senza guardarti intorno
Bye bye, il microfono in mano
È ferro che brucia e noi non ci giochiamo, no

Ok, la cosa più difficile è rialzarsi
E sti cazzi io sto in piedi da quando
Neanche c'erano i palazzi
Avete tutto un movimento ed
Un impianto per sentirvi
Voi sedici, io trenta
E non so che cazzo dirvi
Faccio lo show giù alla jam ed è un guaio
Primo sono io chiunque tu sia sei secondario
No, no fretta, le rime più quadrate
Tu le dai ad una cerchia ristretta
Io pure a tua madre
Faccio una squadra da me, no mister
Il mio veleno tiene su il tuo sound system!
Sì che ho imparato a fare storie senza dubbi
A non confondere un amore col
Calore di una qualche groupie
E le ho già viste
Collezionare mille foto e riviste con
Gli occhi delle feticiste
Bomboclat! come la mia radio, bello
Le altre radio zero, abbassano il livello
Ancora l'alluvione dei dischi
4 poveri cristi
E l'illusione dell'hardcore dentro
Il mainstream
Indies, fanculo, faccio fifty fifty coi miei
E con voi? Con voi Se semo visti

Bye bye, viaggi senza ritorno
Quelli che fai senza guardarti intorno
Bye bye, il microfono in mano
È ferro che brucia e noi non ci giochiamo, no
Bye bye, viaggi senza ritorno
Quelli che fai senza guardarti intorno
Bye bye, il microfono in mano
È ferro che brucia e noi non ci giochiamo, no

Voglia di uscirne e non di subirne
Ti fai le paranoie poi non sai come gestirle
Fosse per te ce l'hanno tutti con te
Dai la colpa solo agli altri e
Non ti chiedi il perché
Sei uno sfigato e te la prendi con me
Perché io non me la prendo e
Me la vivo come un re
La tua filosofia di vita è sculare
Se poi non ci riesci non ti puoi suicidare
E lascia stare chi ci crede e si ingegna
Vuole essere premiato e per questo si impegna
Chi dalla vita ha ricevuto solo calci
E ha capitato che non è
Mai troppo tardi per rifarsi
La gente vive sopra le righe
Sfide tra chi ha le scarpe più fighe
È l'ultimatum, stato irreversibile
Adesso che il disagio è più che percepibile

Bye bye, viaggi senza ritorno
Quelli che fai senza guardarti intorno
Bye bye, il microfono in mano
È ferro che brucia e noi non ci giochiamo, no
Bye bye, viaggi senza ritorno
Quelli che fai senza guardarti intorno
Bye bye, il microfono in mano
È ferro che brucia e noi non ci giochiamo, no

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