Andrea Bocelli - Rigoletto testo (lyrics)
[Andrea Bocelli - Rigoletto testo lyrics]
E quando, o ciel ne' brevi
Istanti prima che il mio presagio inferno
Sull'orma corsa ancora mi spingesse!
Schiuso era l'uscio! E la magion deserta!
E dove ora sarà quell'angiol caro?
Colei che prima potè in questo core
Destar la fiamma di costanti affetti?
Colei sì pura, al cui modesto sguardo
Quasi spinto a virtù talor me credo?
Ella mi fu rapita! E chi l'ardiva?
Ma ne avrò, ma ne avrò vendetta
Lo chiede il pianto della mia diletta
Parmi veder le lagrime
Scorrenti da quel ciglio
Quando fra il dubbio a l'ansia
Del subito periglio dell'amor nostro memore
Dell'amor nostro memore
Il suo Gualtier chiamò
Ned ei potea soccorrerti
Cara fanciulla amata
Ei che vorria coll'anima farti quaggiù beata
Ei che le sfere agli angeli
Ei che le sfere agli angeli
Per te non invidiò ei che le sfere
Le sfere agli angeli per te
Per te le sfere agli angeli
Per te non invidiò non invidiò per te