Angelina Mango - Formica testo (lyrics)
Angelina Mango [Maratea, Basilicata, Italia] 🇮🇹
[Angelina Mango - Formica testo lyrics]
Quando sono nata, nevicava
Pure se era aprile e mi hanno dato un nome
Da nonna seduta in cortile
Forse era già scritto che
Sarei cresciuta in fretta
E che al momento di sbagliare
Sarei stata già vecchia
Così nella casa del Mulino Bianco
Io selvatica come il capo del branco
Ho sbranato a sangue freddo le emozioni
Più forti prima del tempo
Prima che potessero opporsi, prima del tempo
Principessa di un castello caduto in rovina
Ho già l'anima salda di una regina
Di una regina
E Milano mi accoglie senza troppe domande
Mi impone solamente l'ansia sociale
Io vengo da lontano
Direttamente dall'altra vita
Sparata, freccia di una corda tesa
Sdraiata, il mio corpo non fa fatica
E la mia mente è sempre forte come una
Formica, come una formica, come una formica
Ehi
Dovevi fare un pezzo piano e voce
(Dovevi fare un pezzo piano e voce)
Adesso non capisco più chi sei
(Adesso non capisco più chi sei)
Dovevi farti il segno della croce
Prima di correre così veloce
Non puoi buttarti nel vuoto parlando di te
Avevo bisogno di raccontare la mia storia
La canterò in rima come un giullare di corte
Mi tolgo la corona, indosso scarpe a punta
"Guarda, l'orfana reale si è
Annoiata a morte"
Nina, nina, nina, nina, nina
Poi a volte sono un po' bambina
Nina, nina, nina, nina, ninna
Nanna, ninna oh, questa bambina a chi la do?
La do a chi vuole saperne di più
Chi non si ferma sulla soglia di casa
Io guardo in faccia chi lo
Guarda in faccia il dolore
Io guardo in faccia chi capisce l'intenzione
Non vengo dalla strada
Ma di un marciapiede so dirti il sapore
L'odore, il colore
L'amore dei ragazzi che limonano
Sotto al lampione so dirti a che punto
Entra in gioco l'autodistruzione
So dirti dove andrà se
Non funziona 'sta canzone
So dirti com'è un corpo che muore
So dirti tutto quello che vuoi
Ma non so com'è senz'amore
Dovevi fare un pezzo piano e voce
Adesso non capisco più chi sei
Dovevi fare un pezzo piano e voce
(Dovevi fare un pezzo piano e voce)
Adesso non capisco più chi sei
(Adesso non capisco più chi sei)
Dovevi farti il segno della croce
Prima di correre così veloce
Non puoi buttarti nel vuoto parlando di te
(L'orfana reale, Un giullare di corte)
(L'orfana reale) io vengo da lontano
Direttamente dall'altra vita
Sparata, freccia di una corda tesa
Sdraiata, il mio corpo non fa fatica
E la mia mente è sempre
Forte come una formica, come una
Come una formica