Grido, Articolo 31 - Due su due testo (lyrics)

Articolo 31

Articolo 31 [J-Ax [Alessandro Aleotti] & DJ Jad] Milano, Italia

[Grido, Articolo 31 - Due su due testo lyrics]

Cinque mesi a fare un album:
A venire in studio
Sì è la parte più bella del lavoro
Diviso, diviso: due perché non ci
Passi tutta la giornata
Ma sì, ma ho detto per dire una cazzata
Non è che adesso muoio se non lo so
E vabbè facciamo proprio l'intro
Del pezzo così
Che stiamo sfasando così e poi
Parte lui a cantare, vabbè
Ah, ah! yeah, yeah! Oh, oh!
Io non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due

In famiglia eri il primo nato
Il bambino aspettato
Coccolato e a tratti persino viziato
Coccolato e pacchi su pacchi di ricchi Natali
Parenti sorridenti intenti a lasciare regali
E poi arriva il piccolo


Scassando ogni giocattolo
Diventa lui la star mettendo te in un angolo
E la cagnara incombe, fanfara
E trombe, lui mangia, caga e piange
A te le colpe per tutto ciò che rompe

Con quel sorriso a quattro denti, farabutto
Già dicevo tutto
Dormo da angioletto e poi di
Notte non sto zitto botte dal soffitto
Mami e papi svegli fino a prima mattina
Negli occhi lo stesso svarione
Di sette anni prima
Ogni vicina sentiva e diceva: "Che sfiga!"
Mamma coglieva la sfida con
Noi rideva e capiva
Che la congrega prendeva una nuova piega
Non ci si credeva al bordello
Che già si faceva

La casa a ferro e fuoco nel gioco di litigare
Cane e gatto ma lo steso modo di camminare

Io non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due
(due su due)
Che comunque vada mio fratello ci sarà
Grazie mamma, grazie pà

Urlare a squarciagola
Fantasmi sotto le lenzuola
"Bambini non fate casino
Domani c'è scuola!"
Ma mamma non c'è verso
Di fermare i Ghostbusters
La cameretta è l'Universo e
Noi siamo i Masters!
Là fuori siamo soli ma non lo diamo a vedere
Abbiamo il vestito più strano
Di tutto il quartiere
Gli zarri che ridevano in
Cortile ma era stile!
Ricordi come si giravano le ragazzine?

Quando si girava in coppia
La stiloseria era doppia
L'andatura zoppa e un'armatura dava forza
Per affrontare ogni sventura con la
Stessa frase in bocca:
"Questo è mio fratello, bello
Sarà dura per chi me lo tocca!"
Abbiamo il Codice dei Cavalieri, non vedi?
Piuttosto scleri ma ci trovi
Sempre sinceri milady
Per la città sfidando il proprio futuro
Uno lo cantava sicuro
L'altro lo scriveva su ogni muro

E la mia rivoluzione partiva da la
Cane e gatto ma lo stesso sguardo
Di chi non ci sta

Io non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due
(due su due)
Che comunque vada mio fratello ci sarà
Grazie mamma, grazie pà

Lo sai che ora la si
Vive così ancora e funziona
Si è smesso di bigiare solo perché
Non si va più a scuola
Un po' più pigri di allora ma
Le energie sono le stesse
Non più una famiglia sola adesso
In più c'è l'SF
Ci si protegge come sempre nelle lotte
Eternamente adolescenti meno che nei boxer
Per vedere capovolto questo mondo
Per rollarsi la vita e fumarla fino in fondo
Girotondo, un altro tiro e sono cionco
Calpesteremo l'uva fino a quando
Il vino è pronto e in piedi a picchiare i
Bicchieri con le posate salute a mio frate
Brindate a due vite mai separate
Lite dopo lite e partite finite a mazzate
Quando non c'era grano passavamo
A Milano l'estate
Uno spasso lo stesso se la
Memoria non mi inganna
Successo o non successo la gloria va a mamma

C'hai messo al mondo
Hai dato vita ad ogni sogno che ho
Una volta può essere fortuna, la seconda no

Io non so cosa pensavi quelle notti con papà
Ma grazie mamma, ne hai fatti due su due
(due su due)
Che comunque vada mio fratello ci sarà
Grazie mamma, grazie pà

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