Axos - Polvere testo (lyrics)
Axos [Andrea Molteni] Milano, Italia 🇮🇹
[Axos - Polvere testo lyrics]
Ti avrei attaccato un bersaglio sul dorso
Poi la voce che confonde stimola il rimorso
Tempo perso metto una croce, pronto soccorso
Mando via te, noi sia fiamma
Questa storia tra palco e
Tenori senza diaframma
Con la voce per gridare addosso ai tuoi
Ma mai per dire che li ami
Ed io a rimare un po' di noi
Perché è la fine che aspettavi
Farne parte finché quella pancia vive
Per sentirti tra i miei passi
Ti avrei scritta sopra il
Parquet con un cacciavite
Ma la mia vita resta un bel riassunto stupido
Per poi sudare contro te che
Hai avuto tutto e subito ed io
Ti avrei insegnato come stare tra le iene
Invece, impanicato penso a te
Mentre lei viene ho patinato il vento con il
Sangue rosso delle vene
E c'ho vestito te per farti
Matchare col mio quartiere dammi un senso
Un senso che da solo serva se la morte luma
Non ho re, io nono re, Montezuma
Piango sole sopra il ghiaccio
Il fumo lascia te più contenuta
Poi bastarda fai la corte nuda a me
Che ti conosco da prima di conoscerti
Da prima di contorcermi lo
Stomaco in un foschio, a me
Che ti scopavo sul tappeto, mi ricordo
Ed ora incenerito da sopra
Il tappeto sono sotto
Tipico di quello che sei dei tuoi mondi
Per vederli un po' puliti
Lo sporco lo nascondi
Non sei al corrente di quanto
Male nel cuore hai te
Ma son corrente, ho portato fuori la polvere
Lo sai le stelle non brillano anzi
Abituano l'anima a stare zitta e
Si parlano per amarsi
Ma il silenzio che mi insegni
È prezioso quanto gli avanzi
E adesso piove e falli
Correre tutti per ripararsi
Che io, non vado via io sono cielo
Il cielo riconosce il gelo della psiche mia
Io ho meno di quegli altri
Ma più di chiunque sia
Solo un tetto per i tanti
E da solo dovunque stia, ah