Barf, Reio, DJ Overule - La fabbrica dei mostri testo (lyrics)

Non arrivano i nostri, arrivano i mostri
E mi staccano la testa a morsi e rimorsi
E pensare che li avevo rimossi
Ma a furia di pensare li ho rimessi lì, io
Ti giuro che li avevo vomitati
Li ho rimessi lì, però
Ora sono missili terra aria
Perché mi tolgono da sotto i piedi la terra
E dal cielo mi tolgono l'aria
Mi do delle arie solo per poter respirare
Non chiamatemi king
O ben presto vedrete un re spirare
Solo nel mezzo di questa spirale
La mente mi fotte, fra, senza spirale
Mi dà colpе che io non posso espiare
Mi dà colpi chе io non posso aspirare

Io non posso più andare avanti così
Mille pare da lunedì a lunedì
Vivo in balia delle lune di
Questi esseri, che mi portano malesseri
Io c'ho la fabbrica dei mostri
Li faccio con prodotti tossici
Sono loschi e fanno foschi
Nella mia testa nebbia e foschia
Ah ah ah ah ah cercasi rimedi
Che se li rinneghi tanto ti avveleni uguale
E in qualunque caso ti fai male

Rappo per esorcizzare le pare
Che fanno le sette dentro al mio cervello
Io faccio io le sette perché resto sveglio
Solo mentre dormo sto meglio (Fai te)
Non voglio il Benz, io voglio benzodiazepine
Odio quando mi odio, quanto mi odio (Seh)
Questa cosa mi deprime
Mi ricordo le prime menatine
Se ci penso adesso sono gelatine alla frutta
Ora sono io alla frutta mi chiedi come butta
Dipende se vuoi la risposta
Finta o quella brutta (Frate)
La verità fa male quindi te la risparmio
Butta benissimo, ma io mi sento uno straccio
Mi si butta benissimo

Io non posso più andare avanti così
Mille pare da lunedì a lunedì
Vivo in balia delle lune di
Questi esseri, che mi portano malesseri
Io c'ho la fabbrica dei mostri
Li faccio con prodotti tossici
Sono loschi e fanno foschi
Nella mia testa nebbia e foschia
Ah ah ah ah ah
Io c'ho la fabbrica dei mostri
Li faccio con prodotti tossici
Sono loschi e fanno foschi
Nella mia testa nebbia e foschia
Ah ah ah ah ah
Cercasi rimedi (ah ah ah ah ah)
Che se li rinneghi si moltiplicano
Si ingrandiscono e poi
E se li devi debellare, fra, sono fatti tuoi