Barf - Ridono di me testo (lyrics)
[Barf - Ridono di me testo lyrics]
Nananana nananana
Ridono di me
Ridono di me ma un giorno
Se ne pentiranno giuro
Ridono di me solo perché non sanno che
Ridono di me ma prima o
Poi mi leccheranno il culo
Ridono di me non sanno che
In questa fottuta gavetta avrei
Voluto essere daltonico
Perché ne ho visti di tutti i colori
Dal fonico che s’è inculato i diritti del
Testo del "Pezzo sul calcio"
A quel poveraccio che ci fece le riprese
Si prese i compensi e arrivederci
Ne pagammo le spese in tutti i sensi
Ho preso più di una botta, ma tengo botta
M’hanno circuito
Ma io vado spedito sul mio circuito
Valtteri Bottas
M’hanno dato dello scarso come a Ruben Botta
Ma giuro che ve la farò vedere a tutti
Come una mignotta
Ridono di me ma un giorno
Se ne pentiranno giuro
Ridono di me solo perché non sanno che
Ridono di me ma prima o
Poi mi leccheranno il culo
Ridono di me non sanno che
Io mi sono appuntato su un libro
I nomi di ognuno di quelli
Che han puntato il dito contro di me
In tempi non sospetti compreso te
Che adesso che cambiano i tempi non sospetti
Minimamente del fatto che io mi ricordi
Di tutto quello che mi hai detto e fatto
Detto fatto, sei un babbo
E ti avvicini con il fare
Di quello che vuole meriti
Dato che da tempi immemori
Mi dice "Meriti!" ma nella memory card
Sono pieno zeppo di ricordi
Di te coi tuoi soci che mi sfottevate ma
Ho messo a dieta le vostre grasse risate fra’
Ridono di me sì loro ridono di me
Ridono di me, di me
Ridono di me ma un giorno
Se ne pentiranno giuro
Ridono di me solo perché non sanno che
Ridono di me ma prima o
Poi mi leccheranno il culo
Ridono di me non sanno che
Ridono di me perché non sanno
Ridono di me ma se ne pentiranno
Ridono di me perché non sanno
Ridono di me, di me
Ridono di me
Ridono di me ma un giorno
Se ne pentiranno giuro
Ridono di me solo perché non sanno che
Ridono di me ma prima o
Poi mi leccheranno il culo
Ridono di me non sanno che
In questa fottuta gavetta avrei
Voluto essere daltonico
Perché ne ho visti di tutti i colori
Dal fonico che s’è inculato i diritti del
Testo del "Pezzo sul calcio"
A quel poveraccio che ci fece le riprese
Si prese i compensi e arrivederci
Ne pagammo le spese in tutti i sensi
Ho preso più di una botta, ma tengo botta
M’hanno circuito
Ma io vado spedito sul mio circuito
Valtteri Bottas
M’hanno dato dello scarso come a Ruben Botta
Ma giuro che ve la farò vedere a tutti
Come una mignotta
Ridono di me ma un giorno
Se ne pentiranno giuro
Ridono di me solo perché non sanno che
Ridono di me ma prima o
Poi mi leccheranno il culo
Ridono di me non sanno che
Io mi sono appuntato su un libro
I nomi di ognuno di quelli
Che han puntato il dito contro di me
In tempi non sospetti compreso te
Che adesso che cambiano i tempi non sospetti
Minimamente del fatto che io mi ricordi
Di tutto quello che mi hai detto e fatto
Detto fatto, sei un babbo
E ti avvicini con il fare
Di quello che vuole meriti
Dato che da tempi immemori
Mi dice "Meriti!" ma nella memory card
Sono pieno zeppo di ricordi
Di te coi tuoi soci che mi sfottevate ma
Ho messo a dieta le vostre grasse risate fra’
Ridono di me sì loro ridono di me
Ridono di me, di me
Ridono di me ma un giorno
Se ne pentiranno giuro
Ridono di me solo perché non sanno che
Ridono di me ma prima o
Poi mi leccheranno il culo
Ridono di me non sanno che
Ridono di me perché non sanno
Ridono di me ma se ne pentiranno
Ridono di me perché non sanno
Ridono di me, di me