Beba - Ibridi testo (lyrics)
[Beba - Ibridi testo lyrics]
A casa dei miei, manca il respiro
Il letto fatto di chiodi, fachiro
Mai che riesco a dormire
Le bestemmie che tiro
Miro, ad implodere impianti
Lasciarvi a bocca aperta e senz'arti
Te lo ripeto è inutile agitarsi
Non ho intenzione di fermarmi
Bombe tra i piedi, è meglio che salti
Proteggi il viso, tieni i pugni alti
A lui cammino tre metri avanti
Non riesco a sentirmi al passo con gli altri
Ti sento parlare male con la
Tua voce da serpe
Mi sa che fai come Unieuro: "Batti, forte
Sempre" mi mordo la bocca per non parlare
Strappando ogni pezzo fino a sanguinare
Goccia su goccia fino a traboccare
Il calice che mi fanno trangugiare
Che non sto bene lo senti da te
Servono a poco Vodka e caffè
Resto sveglia sdraiata cullata dall'ansia
A guardare l'alba sorgermi sulla pancia
Dicono che la notte porti consiglio
Dicono Beba dormi almeno il
Mio prova a seguirlo
Io sento solo i fantasmi e il loro bisbiglio
Mi dicono che devo correre un miglio
Disprezzando chiunque si mostri coniglio
Trascinami dove non sento questi lividi
Dove se chiudo gli occhi mi vengono i brividi
Striscia lento il pensiero, sento i sibili
Notte ci mischia sangue e
Ossa: diventiamo ibridi
Prenditi i miei incubi
Questi rassegnati iridi
Scindiamo i nostri limiti: diventiamo ibridi
Ora inizia la visione notturna
Dove inalo polveri, sì, le ceneri di un'urna
Delusione diurna su cui mi arrovello
Mi sta corrodendo il cervello
Ripetendo a me stessa che ciò che
Mi inganna e mi stressa
E' l'aspettativa stessa e i buchi neri
Che mi lascia in testa
Capita che decide di prendere e uscire
Pare l'unico modo per non impazzire
Ma la strada si agita perché io non so celare
L'intensità dei passi senza cui
Non so camminare la vista si offusca vedo
Solo onde di petrolio
Carenze d'affetto e sprofonda l'orgoglio
Sogno dagli occhi lacrime d'assenzio
Dai parla più forte così non ti sento
Preferisco gli insulti al silenzio
Quello che non mi spiego
E' la gente che è stata
Ferita dalle lingue lunghe
Che per vendetta non fa da esempio
Ferendo il doppio è da stronzi comunque
Ogni notte gli incubi vengono a trovarmi
Mi sono abituata mi addormento con le armi
Tutto ciò che spero è riuscire a svegliarmi
Notti non passano
La sigaretta appare infinita
Ogni nota che faccio mi accorcia la vita
Melodia cruenta che con l'insonnia
Fa perdere ogni partita
Trascinami dove non sento questi lividi
Dove se chiudo gli occhi mi vengono i brividi
Striscia lento il pensiero, sento i sibili
Notte ci mischia sangue e
Ossa: diventiamo ibridi
Prenditi i miei incubi
Questi rassegnati iridi
Scindiamo i nostri limiti: diventiamo ibridi