Biagio Antonacci - La vanità (Track 9 on Chiaramente visibili dallo spazi) testo (lyrics)
[Biagio Antonacci - La vanità Track 9 on Chiaramente visibili dallo spazi testo lyrics]
Passi nuda dallo specchio
In bagno, olé (Olé) i miei anni sono come
I fiori, appassiscono
Ma se mi cambi l'acqua tutti
I giorni durano di più
Fuori casa il marciapiede è sporco
E i cani pisciano il barista quando vede te
Si accorge anche di me
Fai la spesa tu che io mi fermo ad
Ascoltare il pianto del senegalese
Se regalo qualche euro a lui, nontà
È per carità, nemmeno per pie è solo vanità
La vanità, vanità, vanità
Il pomeriggio lo comincio un tè, in re
Questo piano non lo accordo da eternità
Poi a letto fare sesso come
Se non fosse mai lo stesso sesso e adesso
Mi convinci che nessuno mai
Ti ha resa complice
E come godi me non hai goduto mai
(Oh oh oh oh oh oh oh) non hai goduto mai!
Non hai goduto mai!
La vanità, vanità, vanità
Hai fermato questo mio gitano, vive dentro
Hai preso posto sopra l'aquilone
E tra le dune
Mi hai lasciato sbattere la testa
Senza poi guardare le botte in fronte
Hai saputo renderti rifugio quando tutti
Hanno permesso agli altri di parlare
Tu con la testa alta sai non ascoltare
Sai non ascoltare, sai non ascoltare mai
La vanità mah