Biagio Antonacci - L’appello dei popoli (Track 12 on Dediche e manie ) testo (lyrics)
[Biagio Antonacci - L’appello dei popoli Track 12 on Dediche e manie testo lyrics]
Adesso non sto più lì
Camminavo e sentivo l’attesa
Di un tempo che tanto non tornerà
Questo cielo conosce bene
Gli occhi di chi l'ha guardato
Tanto questa terra conosce
I piedi neri di chi non arriva mai
È l’amore l’appello dei popoli
I poeti con queste canzoni riempiono l’anima
È l’amore che spacca ancora il pensiero
Tengo sempre una lettera in tasca
Non mi lamento non mi lamento mai
Io ti subisco mondo ma non mi lamento mai
Io ti arricchisco mondo tu lasciami vivere
Siamo noi le candele accese noi
È l'amore l’appello dei popoli
I poeti con queste canzoni riempiono l’anima
È l’amore che spacca i nuovi pensieri
Tengo sempre una lettera in tasca
Camminavo vicino alla mia casa
Ma io non ci sono più
L'eleganza dei sogni resta dentro
E non si mischia mai
Quante piccole cose sono invece miracoli
Che non sai ci si ama più forte
A porte aperte dai
È l'amore l'appello dei popoli
I poeti con queste canzoni riempiono l’anima
È l'amore che spacca ancora il pensiero
Tengo sempre una lettera in tasca
E non mi lamento non mi lamento
Mai io ti subisco mondo ma non mi lamento
Mai io ti arricchisco
Mondo tu lasciami vivere
Siamo noi le candele accese noi è l’amore
L'appello dei popoli
I poeti con queste canzoni
Riempiono l'anima è l'amore che spacca
Ancora il pensiero
Tengo sempre una lettera in tasca
Perché voglio credere
È l’amore l’appello dei popoli
I poeti con queste canzoni riempiono l’anima
È l’amore che spacca ancora il pensiero
Tengo sempre una lettera in tasca
Perché voglio credere
È l’amore l’appello dei popoli
I poeti con queste canzoni riempiono l’anima
È l’amore che spacca ancora il pensiero
Tengo sempre una lettera in tasca