Gionni Gioielli, Jack The Smoker, Blo/B - Marcel Duchamp testo (lyrics)

[Gionni Gioielli, Jack The Smoker, Blo/B - Marcel Duchamp testo lyrics]

Partito dal basso porto il mio
Nome fino allo zenith
Valgo contratti da nove zeri
Fuori dal cazzo, da dove vieni? Pensa te
Se ti fanno così tanto schifo
I soldi dalli a me
Lotto mentre questa musica
Di complessati affonda
Chi è un Giotto di 'sta merda
Non chiude cerchi al massimo arrotonda
Firmo muri gli do un valore dopo che morirò
Faccio baffi in faccia col bitume
A 'ste Gioconde snob
Over trenta almeno non finisco a fare cover
La verità schiacciante sono ruote
Di Range Rover
Impressiono Monet c'è amore ma manca money
Siete fresh i miei testi messi
In mostra al TATE modern
Comandassi il mondo so bene cosa farei
Chiederei la pena capitale per


Questo rap game
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Ho i tagli sulla schiena come
Il quadro di Man Ray
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Ho i tagli sulla schiena come
Il quadro di Man Ray
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Colpi presi meno di quelli che vi darei
Ho i tagli sulla schiena come
Il quadro di Man Ray

Colpi presi meno di quelli che vi darei
Ho i tagli sulla schiena come il quadro
(sì, hai capito) non comando il mondo
Lo uccido questo rap game
Se voi vi dite i king
Sarò il sultano del Bahrein
Blo vi manda affanculo
Altro che bro, pagami e poi dammi del lei
Altro che Grammy mandami una Lana Del Rey
Sono il Lennon del 3000, Milano su Penny Lane

Queste barre mai un flop, sputa palle Dunlop
L'altro parla sembra sa un tot
Perché c'ha un blog
Rapper senza fame come se hai
Ferrari da un tot
Come se per anni è stato già in Ferrari
Jean Todt i miei no non fanno wow se
Non hai il know how
È magia se monto il cannon aux
Apro il Cannonau la fame mi ha forgiato
Io in pace niente affatto
Però io indimenticato tu indie mentecatto
Io rimo fino all'infinito sì voglio
Un pezzo di cosmo
Quello che fai è uno schifo sì
Come un pezzo di Cosmo fanculo solo spese
Mi fermo se le tasche sono pese
Come la pancia di una al nono mese
Odio l'industria si
La voglio messa a pecora odio la chiesa si
Chiamo chi va a messa pecora
Partito dal box, per fuggire al bar sport
Suono ovunque, Carl Cox
Brucio tutto, Scott Storch

Marcel Duchamp, destinato a diventare il
Grande precursore dell'arte concettuale
Dando più importanza al procedimento
Mentale che sta dietro
Alla creazione di un'opera d'arte
Rispetto all'artefatto concreto

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