Caneda, Deleterio - La notte testo (lyrics)
[Caneda, Deleterio - La notte testo lyrics]
Lei ha occhi neri come il buio
Un vestito solo, sempre nero
Per gioielli stelle, come sempre
Nasce a mezzanotte per morire alle sette
Ha gambe lunghe come strade illuminate
Fa da occhiali scuri a pupille dilatate
Regala sogni agli uomini come zingare gitane
Può trasformare in un principe anche un cane
La sua voce ha il canto blu delle sirene
Madre di poeti, regno di puttane
Protegge ladri come figli sfortunati
Dura coi clochard come se non
Lo fossero mai stati
È l'amante della morte, è la paura di Dio
Sì la amo ma ne ho paura anch'io
Vomita alcolici come se fossero parole
Mi mette la lingua in bocca mentre
Prende per il culo il sole
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Roccia, lei non ti lascia mai
Anche se scopa a destra e manca
E poi di giorno è stanca
Sai, quando si incazza
Sparge dappertutto incubi, demoni
Cuce come un sarto in menti fragili
Degli uomini è la droga
Parla con la luna, gira sempre nuda
Solo stelle veste sulla pelle nera
Persuasiva è la sua voce e
Muore con l'arrivo della luce
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Sai, ha scopato pure con Bukowski
Dice che ti ama, vabbè
Basta che non ci caschi
Lei ha le sue armi, sa che ti piace il whisky
Ma qui se scivoli nel tuo vomito sono fischi
Fa piovere strisce di coca, scegli tu
O lingua in bocca o una pistola, scegli tu
Lei ti porterà sempre più giù dove vuoi tu
Fa scoppiare risse fra tribù, baci di vento
Stai giù
Oggi è fuori dai locali fino all'alba
Si è fatta mettere pure una protesi all'anca
Gode finché non è morta
Deforma il cuore delle donne a una a una
È gelosa pure della luna
L'ho conosciuta che avrò avuto sedici anni
Per me era il territorio dei grandi
Dei giganti no tacche per me stava in fissa
Stava in fissa e fu amore a prima vista
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Un vestito solo, sempre nero
Per gioielli stelle, come sempre
Nasce a mezzanotte per morire alle sette
Ha gambe lunghe come strade illuminate
Fa da occhiali scuri a pupille dilatate
Regala sogni agli uomini come zingare gitane
Può trasformare in un principe anche un cane
La sua voce ha il canto blu delle sirene
Madre di poeti, regno di puttane
Protegge ladri come figli sfortunati
Dura coi clochard come se non
Lo fossero mai stati
È l'amante della morte, è la paura di Dio
Sì la amo ma ne ho paura anch'io
Vomita alcolici come se fossero parole
Mi mette la lingua in bocca mentre
Prende per il culo il sole
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Roccia, lei non ti lascia mai
Anche se scopa a destra e manca
E poi di giorno è stanca
Sai, quando si incazza
Sparge dappertutto incubi, demoni
Cuce come un sarto in menti fragili
Degli uomini è la droga
Parla con la luna, gira sempre nuda
Solo stelle veste sulla pelle nera
Persuasiva è la sua voce e
Muore con l'arrivo della luce
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Sai, ha scopato pure con Bukowski
Dice che ti ama, vabbè
Basta che non ci caschi
Lei ha le sue armi, sa che ti piace il whisky
Ma qui se scivoli nel tuo vomito sono fischi
Fa piovere strisce di coca, scegli tu
O lingua in bocca o una pistola, scegli tu
Lei ti porterà sempre più giù dove vuoi tu
Fa scoppiare risse fra tribù, baci di vento
Stai giù
Oggi è fuori dai locali fino all'alba
Si è fatta mettere pure una protesi all'anca
Gode finché non è morta
Deforma il cuore delle donne a una a una
È gelosa pure della luna
L'ho conosciuta che avrò avuto sedici anni
Per me era il territorio dei grandi
Dei giganti no tacche per me stava in fissa
Stava in fissa e fu amore a prima vista
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari
Ali per bruciare i sogni
Occhiali per consumare i vizi
Taci! Che a volte sono amari
Dolci come spari