Caneda - Lasciami Dormire testo (lyrics)
[Caneda - Lasciami Dormire testo lyrics]
Fuori è ancora buio
Stringo il cuscino come la mano di una madre
Non mandarmi a scuola, scappiamo sulla luna
Lasciami dormire ancora un po'
Fuori è ancora buio
Stringo il cuscino come la mano di una madre
Non mandarmi a scuola, Neda sta male
Un figlio e una madre così giovani
Sembravano fratelli, così belli
La sveglia coi lampioni ancora accesi
Sotto le coperte sogni, fuori brutti voti
Chiudi, il gelo sulla pelle
Uno zero tatuato sulla palle
Il diavolo era a scuola, ma
Scappiamo, oggi non portarmi
Non piangere e regalami i tuoi demoni
Una TV accesa come colazione
Ormai è tardi, rientrerò alla ricreazione
Fammi credere di essere in quel cartone
Nella solitudine un bambino può
Essere chi vuole nei telefilm i più cattivo
Gioca ai soldatini per sentirsi Dio
Cerca il coraggio nei formaggini mio
Un bambino solo non potrà mai essere un uomo
Lasciami dormire ancora un po'
Fuori è ancora buio
Stringo il cuscino come la mano di una madre
Non mandarmi a scuola, scappiamo sulla luna
Lasciami dormire ancora un po'
Fuori è ancora buio
Stringo il cuscino come la mano di una madre
Non mandarmi a scuola, Neda sta male
Ma vorrei portarti a ballare
Ma non sento più il tempo
Sto diventando vecchio
Nelle unghie che mangio cerco il coraggio
Ma sai, trovo solo il vento
Le mura delle case erano carta, ricordi?
C'era scritto con l'inchiostro
La nostra guerra
Due disperati nell'Italia degli anni Ottanta
E due gocce di sangue nella neve bianca
Un figlio riflesso negli occhi di una bambina
Mentre la città correva faceva buio presto
Sono diventato come quel vecchio
Vedevo già me stesso come sono adesso
Vasco nelle ossa, due angeli in una stanza
Con fuori la violenza
Ora che sono il figlio della mia decadenza
Lasciami dormire ancora un po'
Lasciami dormire ancora un po'
Fuori è ancora buio
Stringo il cuscino come la mano di una madre
Non mandarmi a scuola, scappiamo sulla luna
Lasciami dormire ancora un po'
Fuori è ancora buio
Stringo il cuscino come la mano di una madre
Non mandarmi a scuola, Neda sta male