Chiara - Sir Anthem testo (lyrics)

È stato tutto così svelto
Una chiamata e poi son morto dentro
Senza te va sempre peggio
Chissà come andrebbe se ci fossi adesso
Gli occhi azzurri e la tua pelle chiara
Ogni tanto si litigava, vero Chiara?
Passava poco e poi toglievi il broncio
Andavo in giro col mio passo storto
La cosa bella è che prendevi in giro
E io col solito finto sorriso
Volevi che dedicassi una canzone
Ora sei dentro tutte le note
Non passa una notte che non ti penso
Ma lo faccio per sentirmi meglio
E io non cambio mai te l'ho promesso
Testa di cazzo ma cuore di ferro
Quella sera mi han puntato il ferro
Ero nei casini ma poi giuro ho smesso
Mi facevi bene anche in questo
Mi calmavi quando ero depresso
Con te facevo lo stesso
Cazzo chiara torna presto
Chiara ormai è passato troppo tempo
Chiara guarda come sono adesso
Chiara voglio rivederti presto

Ti ricordi mi abbracciavi spesso
Macchiavi le mie guance col rossetto
E sapevi cazzo lo detesto
Ma a te non importava nulla
La tua risata era una cazzo di cura

Mi facevi bene perchè eri pazza
Saltavi per strada poi ridevi in faccia
E con te ho perso il mio lato puro
Quello che nessuno ha visto sicuro
In pochi anni mi hai cambiato
E quel ragazzo che era sempre strano
Non si sentiva più da solo
È grazie a te che ho spiccato il volo
Mi dispiace per quel litigio
E scusa cazzo se non capivo
Magari se fossi stato più presente
Adesso saresti qui e non in mente
Quella frase in un messaggio
"la vita non è per tutti, cazzo"
Dovevo prenderla sul serio
Ma alla fine l'hai fatto per davvero
Mi è crollato il mondo addosso
E scusa se non sono venuto a trovarti
Ma voglio ricordarti in tacchi
Non sai camminare e dopo inciampi
E le risate che ci siamo fatti
E le bombe fumate nei parchi
Nessuna persona giuro ha il tuo sapore
Tu eri l'unica e stai sempre con me
Chiara ormai è passato troppo tempo
Chiara guarda come sono adesso
Chiara voglio rivederti presto
Ti ricordi mi abbracciavi spesso
Macchiavi le mie guance col rossetto
E sapevi cazzo lo detesto
Ma a te non importava nulla
La tua risata era una cazzo di cura