Chiky Realeza, Zinghero - Consiglio testo (lyrics)
[Chiky Realeza, Zinghero - Consiglio testo lyrics]
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la rabbia e la gabbia
Quella per tutti l'ho fatta io
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la gabbia e la rabbia
Quella per tutti l’ho fatta io
L'ho fatta io, l'ho fatta io
Quella per tutti l’ho fatta io
In questo gioco non fidarti mai delle persone
Ai sentimenti tuoi dagli una faccia e un nome
Altrimenti con il tempo ci fai confusione
Questi infami non li mettere
Mai in condizione
Di farti del male o di farti notare
(Di farti notare)
Quello che può e che non puoi fare
(Che non puoi fare)
Quello che può e che non puoi dire (Seh)
Perché i serpenti col
Sorriso intanto stringono
Al collo le loro spine
Con il tempo, figlio mio, capirai
Che pe' strada e giù in borgata
Non ce sta 'n samurai (Nah, nah)
E che tu' nonno reggeva 'r
Picchetto prima della SNAI (Ahahah)
E se la vita te schiaffeggia
Tu non piagne' mai (Mai) , fondamentale
E capirai che tu' padre nn'se vestiva da
Bravo ragazzo manco ar giorno de carnevale
(Ahah)
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la rabbia e la gabbia
Quella per tutti l’ho fatta io
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la gabbia e la rabbia
Quella per tutti l’ho fatta io
L'ho fatta io, l’ho fatta io
Quella per tutti l'ho fatta io
L'ho fatta io per te, perché
Se esiste un dio m'ha scelto a me per far
Sì che ti difendessi, figlio mio
E farò a pugni con il sole in quelle ore in
Cui ti negherà il calore e
Capirai este mundo frío
Per darti tutto, io la notte resto sveglio
Per sempre veglio su di te
Per darti tutto ciò che serve
Ti do il meglio
E questo è il mio consiglio, figlio
A ricordarti che
La sola regola nel gioco: resta vero
Poca confidenza porque muchos traicioneron
Fatti rispettare per ciò che vale davvero
Perché è facile vendetta
Ma è difficile il sentiero
E ripulisci l’ego davanti a chi ha meno
Che apprezzare e non volere ti
Fa ricco per davvero
Piangi sereno, ma non farlo perché solo
Siamo tutti soli, figlio
Finché non ci sta perdono
Per questo, ascolta, vivi, dimmi se ricordi
Anche se il bene poi si scorda
Tu ricorda che sei buono
A te il mio trono e tutto
Ciò che in vita sono
Tu devi portarla avanti, figlio
E diventare un uomo
E ama del tutto, pure col cuore distrutto
Che alle volte sarà brutto
Ma tu sai spiccare il volo
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la rabbia e la gabbia
Quella per tutti l'ho fatta io
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la gabbia e la rabbia
Quella per tutti l'ho fatta io
L'ho fatta io, l'ho fatta io
Quella per tutti l'ho fatta io
(L'ho fatta io)
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la rabbia e la gabbia
Quella per tutti l'ho fatta io
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la gabbia e la rabbia
Quella per tutti l’ho fatta io
L'ho fatta io, l'ho fatta io
Quella per tutti l’ho fatta io
In questo gioco non fidarti mai delle persone
Ai sentimenti tuoi dagli una faccia e un nome
Altrimenti con il tempo ci fai confusione
Questi infami non li mettere
Mai in condizione
Di farti del male o di farti notare
(Di farti notare)
Quello che può e che non puoi fare
(Che non puoi fare)
Quello che può e che non puoi dire (Seh)
Perché i serpenti col
Sorriso intanto stringono
Al collo le loro spine
Con il tempo, figlio mio, capirai
Che pe' strada e giù in borgata
Non ce sta 'n samurai (Nah, nah)
E che tu' nonno reggeva 'r
Picchetto prima della SNAI (Ahahah)
E se la vita te schiaffeggia
Tu non piagne' mai (Mai) , fondamentale
E capirai che tu' padre nn'se vestiva da
Bravo ragazzo manco ar giorno de carnevale
(Ahah)
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la rabbia e la gabbia
Quella per tutti l’ho fatta io
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la gabbia e la rabbia
Quella per tutti l’ho fatta io
L'ho fatta io, l’ho fatta io
Quella per tutti l'ho fatta io
L'ho fatta io per te, perché
Se esiste un dio m'ha scelto a me per far
Sì che ti difendessi, figlio mio
E farò a pugni con il sole in quelle ore in
Cui ti negherà il calore e
Capirai este mundo frío
Per darti tutto, io la notte resto sveglio
Per sempre veglio su di te
Per darti tutto ciò che serve
Ti do il meglio
E questo è il mio consiglio, figlio
A ricordarti che
La sola regola nel gioco: resta vero
Poca confidenza porque muchos traicioneron
Fatti rispettare per ciò che vale davvero
Perché è facile vendetta
Ma è difficile il sentiero
E ripulisci l’ego davanti a chi ha meno
Che apprezzare e non volere ti
Fa ricco per davvero
Piangi sereno, ma non farlo perché solo
Siamo tutti soli, figlio
Finché non ci sta perdono
Per questo, ascolta, vivi, dimmi se ricordi
Anche se il bene poi si scorda
Tu ricorda che sei buono
A te il mio trono e tutto
Ciò che in vita sono
Tu devi portarla avanti, figlio
E diventare un uomo
E ama del tutto, pure col cuore distrutto
Che alle volte sarà brutto
Ma tu sai spiccare il volo
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la rabbia e la gabbia
Quella per tutti l'ho fatta io
Il primo consiglio che ho dato a mio fijo
È "Tu resta lontano dal mondo mio"
Perché la fame, la gabbia e la rabbia
Quella per tutti l'ho fatta io
L'ho fatta io, l'ho fatta io
Quella per tutti l'ho fatta io
(L'ho fatta io)