Coez - Mi sono perso testo (lyrics)

[Coez - Mi sono perso testo lyrics]

È Seco beat, man
Questo è Coez, figli di puttana

A volte resto perplesso, il mondo è diverso
Da come lo narravano a me
O forse mi sono perso in un altro universo
E non riesco più a tornare da te
A volte resto perplesso, il mondo è diverso
Da come lo narravano a me
O forse mi sono perso in un altro universo
E non riesco più a tornare da te

Tu dammi ancora un'ora, cosa mi resta ancora
Il mal di testa mi divora e mi detesta Roma
Finisci come un punkabbestia con
La cresta viola
Col naso che cola coca e detesta la Coca-Cola
Ci vuol qualcosa per tenersi
A galla come Vasco
Quelli della notte so che danno
Botte fino a pranzo
È un altro stronzo che ritorna a
Casa scalzo e non ricorda manco
Che ha lasciato la sua donna
In mezzo al fango
Non chiedermi se andiamo al party
È un attimo e schizzo lontano
Sopra al monopattino di Marty
Tieniti forte Alice
Le meraviglie di 'sto mondo sotto fungo
Sono peggio di quanto si dice
E se ti scopi il bianconiglio e lui si dà
Ti trovi in bianco con un figlio che
Non sa chi è il suo papà
Che cresce tra diverse verità
Veloce come il vento, ma la
Sua voce a tempo va, na na na

A volte resto perplesso, il mondo è diverso
Da come lo narravano a me
O forse mi sono perso in un altro universo
E non riesco più a tornare da te
A volte resto perplesso, il mondo è diverso
Da come lo narravano a me
O forse mi sono perso in un altro universo
E non riesco più a tornare da te

Quaggiù per me è un grosso guaio
Da piccolo volevo essere Superman perché
Ha un polmone d'acciaio
Soffrivo d'asma e diventavo giallo
Poi ho capito che il mio mito
È stato ucciso da un cavallo
Invito il personale ad allacciare la cintura
Se fumo un personale è per suonare, paura
Mi compro l'armatura sulla prima televendita
Perché se muoio in guerra
Qua nessuno mi rivendica
Accendila 'sta miccia
A scuola mi chiedevano chi fosse il mio papà
Io rispondevo che era un ninja
Lui c'è ma non si vede
Non ha un'altra famiglia
Con un'altra figlia
Lui mi vuole bene e m'assomiglia
Rinnego il mio passato
Ho un poster nella stanza
Il mio mito dall'infanzia è
Un negro morto ammazzato
In una faida tra bande
E è chiaro che se vedi il
Risultato poi ti fai due domande

A volte resto perplesso, il mondo è diverso
Da come lo narravano a me
O forse mi sono perso in un altro universo
E non riesco più a tornare da te
A volte resto perplesso, il mondo è diverso
Da come lo narravano a me
O forse mi sono perso in un altro universo
E non riesco più a tornare da te

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