Cripple Bastards - 94x Flashback di massacro testo (lyrics)

[Cripple Bastards - 94x Flashback di massacro testo lyrics]

L'entrata accanto
Verso lo sterminio delle persone altolocate

Non ve lo abbandonerò
Vittime di vincoli soffocanti

Vicino alla disperazione
Contro chi getta la prima pietra a
Danno di una creazione inversa

Sgranando gli occhi
Un lungo lavoro clandestino

Assetto sociale lotta a morte tra chi se la
Gode e chi è oppresso

Impiccato nello stesso anno
Forme governative incarnate sulla
Decadenza economica

Diritti dell'uomo-schiavo
Lezioni in prediche concernenti
Una cospirazione libresca

Colonne di alluminio
Circoli incisi sul calice delle sofferenze

Un sistema non ultimato
I miei segreti inaccessibili
Per tutti coloro che vivono
Nella cosiddetta "società colta"

Sguardi in silenzio abissi di idee per
Una generazione onnidistruttiva

Difficile dubitare
Quando prendi coscienza delle
Loro scienze artefatte

Nichilismo ampliato
Il rimorso d'un sorriso spinto
Fino alle lacrime
Anzi, di lacrime spinte fino ad un sorriso

Non essere d'accordo
Sostieni l'infiltrazione del gelo

Epidemia di sguardi malevoli
Il marciume sta nel sesso regolamentato

Silenzio relativo alle mani

Lavoro velocizzato affonda nel mucchio

Disposizione ordinaria
La sera intesa come resto

Se io ne parlo proprio per questo devo farlo

Che non si ripeta
Nei dubbi, l'assenza procura lavoro

Un sorriso quasi triste
É quello che mi tocca vedere
Se abbassi la voce

Presenza di spirito
Inconsuetudine intesa come piacere

Impiegato, indagatore
Mitigando la secchezza di una stretta di mano

Non ha importanza
Avrei voluto esprimere un'ombra
Di rincrescimento

Vattene anzi, non occorre

Ma ti credo senz'altro
Consuetudini di chi penetra in
Una camera buia

Terza persona responsabile
Ogni cosa rimessa al suo posto

Indulgenza
Anche in qusto caso, un'esagerazione

Invito alla riservatezza
Laboriosa, un grosso sbaglio puntuale

Come è falso Dio
Non posso fare a meno di parlare cosí

Ti osservo ancora
La porta, già aperta per andarsene

Mantengo il distacco
La vostra vita per una pensione

Spiraglio di rumore
Non ho sonno e non conosco nessuno

Me ne approfitto per vedere il rientro

Sconveniente? L'idea di vendicarmi
Premendo gli occhi stanchi

Il mattino dal niente
La strada trasloca anche senza muoversi

Sospetto notturno ad ogni punto occupato

L'idea irritante in programma
Privarsi della visita di chi salta la cena

Si rifugia glacialità istantanea di chi è
Immerso nei suoi pensieri

Ancora un istante
Perdere il buio, bisbigliare una preghiera

Nonostante la stanchezza
Le introduzioni che il disordine salta sempre

Controvoglia ma è colpa mia

Il punto interessante i segreti, se insisti
Si guardano negli occhi

Raggiungo l'esterno
L'inchiesta, la prova dei fatti

Diritto al fascino
La libertà di una foto non
Si scaraventa addosso cosí

Completare un libro
Il filo del discorso accarezza
Un movimento generico

Non esisti

Spingo via quello che mi viene in mente
Rappresentazione di un torto immenso

Quasi urla la scena comincia veramente

Impallidite
É spiacevole rievocare il tormento

Plausibile trascinare in un angolo
Qualsiasi giustificazione

Convinzioni di chi leva uno sguardo
La collera di chi ha intenzione di
Tranquillizzarsi con un colpo improvviso

Prendimi il polso
Trasalire, trovare un ostacolo, liberarsi

Tempo di ripensare scuotere le spalle curve

Approfondisci un'obiezione
Mi scosto da un numero da interrogatorio

Allontanati
Se un obbligo equivale ad una comunicazione

Figli del sangue

Edifici praticamente uguali
Nonostante tutto, il contenuto si riaggancia
Ad intervalli regolari

Logorato in un assassinio
Dirigersi verso i gradini di una finestra

L'arresto di una traiettoria
La vita intesa come una sua conseguenza

Simpatia di una rinuncia
Forse, tenendo in braccio alcuni pensieri

Il fondo della sala
Mani tese, fisse negli occhi

Confini affollati
Il mormorio vestito di nero

Rafforzare un applauso di dolore
Osservare piuttosto che parlare

Giochiamo a riconoscerlo
Interpretare il ribrezzo di
Una tosse convulsa

A dispetto della discrezione
Considerando di strapparti le braccia

Quello che è successo a me
Silenzio, continuate a studiarci

Ascolta
Almeno il pubblico su una buona strada

Gli ordini finiscono in provocazioni
Tenendo in pugno quello che vi riguarda poco

Innocenza di un procedimento assurdo
Ogni misura o colore
Distinti da un'esaltazione del piacere

Artiglio mentale
Faccia a faccia con la folla

Distintivo lasciami o mi volto di scatto

Violenza di un'assemblea
Il coraggio di chi denuncia un'occhiata

Un momento, non è permesso
Quelli sono codici, noi solo caratteri

Crollando verso un'opposto
Non c'è riparo, ti sta sempre dietro

Grissinificio di Ebrei
Innocenza di chi è stato costretto
A non metterci mano
Il silenzio di una società
Che devo combattere

Il tuo meridiano di speranza
Un dibattito che cresce

La voce della conquista rimango seduto
Studiando il metodo di levarti di torno

Uomini malati l'astratta ironia del destino

Carattere ceriforme dappertutto lo stesso

Ritorno al letargo intellettuale
L'influsso dell'ereditarietà

Significato fatale
L'estremità della zona di confine posta
Tra malattia e sanità

Per voi le cose vanno bene
Assuefazione del vero anarchismo
Un pugnale incastrato nel nodo
Scorsoio della vita

Contro i dogmi teocratici
Invito alla fulminea riflessione

Reiterazione apatica
Caduta del pensiero fuori
Dalla propria estasi

Delitto proporzionale
La vita si annienta nella misura
In cui la si accresce

Effetto perpetuo
Recupero incessante di un'assenza
Di struttura logica

Autonomia sconsacrante
Travestire la propria perversione in pensiero

Totalizzazione delle esperienze
Il puro focolaio di una
Coscienza assolutamente lucida

L'ideologia dello "scarto"
Consolidare i pregiudizi di
Una struttura borghese

Affrontare un passaggio a livello
Il macabro impatto di un'improvvisa
Assenza di abitudini

Ghiacciaio
Tristezza di chi affronta direttamente
L'insensibilità di una rete di comunicazioni

Trasfusione angolare
Occhi dipinti da cicatrici monastiche

Il volto della discordia
L'estremizzazione di un sentimento positivo

Non posso, la vittima è già scelta
Il modo è deciso dapprima per esortazione
C'è qualcosa di profondamente
E lo potrebbero scordare in un attimo
Un essere sofferente anche perché (Aargh)
Sei bella sei bella
Sei bella

Hai timore delle tenebre della notte (Bella)
O degli strali del sole nel mezzo del dì?
(Bella) meglio la pestilenza che procede
Per oscure maniere (Bella)
Meglio la distruzione che avanza
Alla luce del giorno? (Bella)
Il Signore ordinerà a tutti i Suoi
Angeli di proteggerti da ogni male
(Sì, bella)

Sei bella sei bella
Sei bella sei bella
Seisei bella bella
Puttana! Le donne sono tutte puttane!
Anche tu sarai punita

Dio mioaaargh! Aiuto! Aiuto!

(Suoni di uno scontro violento)

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