Dala Pai Pai - Golden Horn testo (lyrics)
[Dala Pai Pai - Golden Horn testo lyrics]
"Chiunque può essere non sbronzo
Ci vuole un particolare
Talento per essere sbronzo Ci vuole costanza"
Solita sera al Golden Horn
A Henry è andata storta
Vince tutto Eddie Lebon
E sì fra anche sta volta, torna a casa
Tornerò, ma tu metti via la vodka e
Dammi ancora un po' di scotch
E qualunque cosa gli faccia scordare
Che la mano è rotta non sente la botta
Respira a fatica, se mangia poi sbocca
Il problema è sta vita è sta gente bifolca
Che non lo capisce, lui non li sopporta
Si barrica in casa fra spranga la porta
C'ha sempre una boccia che tiene di scorta
Si annota il disagio che vive una sorta
Di grido d'aiuto e nessuno lo ascolta
Ma quando pensa a Eddie Lebon
A quel gran figlio di troia
Il bar lo chiamo El campeon invece
È un gran figlio di troia
Vai tranquillo tornerò ora mi
Scasso col Cointreau
E intanto scrivo su sto foglio
Quanto sei figlio di troia
Padre aiuta il Golden Horn
E noi poveri scoppiati
Perché a parte il whisky liscio a
Noi nessuno ci ha aiutati
Stasse vi racconterò di
Come c'hanno rifiutati
Padre ho rabbia nella voce
Perché ci hai dimenticati
Son già passato di qua conosco bene sto bar
Usciamo solo se chiude per noi è mentalità
Qua fra chi beve perché bere
È tutto quello che ha
E moriremo da soli ma questo frate si sa
Io vivo al Golden Horn
Poi muoio al Golden Horn
Fra vivo al Golden Horn
E muoio al Golden Horn
Io vivo al Golden Horn
Poi muoio al Golden Horn
Fra vivo al Golden Horn
E muoio al Golden Horn
Henry si sveglia faccia gialla
20 ore che non mangia
Fra se scende in questo stato scoppia
Il primo che gli parla
Beve un po' di birra calda
Toglie il sangue dalla barba
E poi grattandosi una palla fa il
Suo ingresso al Golden Horn
C'è tutto il bar che lo guarda
Quello che ieri era morto
Adesso si ordina un doppio
Whisky con ghiaccio, dai manda
E questa scimmia bastarda ti mangia
L'anima e il corpo
E fra chi ti resta poi intorno sono
Il tuo colpo e il tuo barman
Henry fra in testa c'ha Wanda
Ma adesso Wanda è ad Atlanta
Fra tu ti fissi la stronza si
È scelta quello più standard
Un vecchio, un bel conto in banca
Alterna champagne e bianca
Il vecchio è oltre gli ottanta
Lei aspetta quell'ambulanza
Henry è ancora al Golden Horn
Perché lui sa cosa vuole
A differenza di chi è fuori
Frate inseguono l'amore
Son persone che cercano persone per
Star bene con persone
Salta tutto quando uno si
Scogliona è un affarone
"Non sopporto la gente la odio tu la odi?"
"No ma sto molto meglio quando me
Ne sto da solo ehi, amico, ci dai da bere?"
Son già passato di qua conosco bene sto bar
Usciamo solo se chiude per noi è mentalità
Qua fra chi beve perché bere
È tutto quello che ha
E moriremo da soli ma questo frate si sa
Io vivo al Golden Horn
Poi muoio al Golden Horn
Fra vivo al Golden Horn
E muoio al Golden Horn
Io vivo al Golden Horn
Poi muoio al Golden Horn
Fra vivo al Golden Horn
E muoio al Golden Horn
"Cos'è che non è andata?"
"Tully, io appartengo alla strada non mi ci
Sento qui non riesco a respirare"
"Forse perché non ci sei abituato
Ma qui puoi crescere"
"Bella, le piante crescono e
Io odio le radici"
Ci vuole un particolare
Talento per essere sbronzo Ci vuole costanza"
Solita sera al Golden Horn
A Henry è andata storta
Vince tutto Eddie Lebon
E sì fra anche sta volta, torna a casa
Tornerò, ma tu metti via la vodka e
Dammi ancora un po' di scotch
E qualunque cosa gli faccia scordare
Che la mano è rotta non sente la botta
Respira a fatica, se mangia poi sbocca
Il problema è sta vita è sta gente bifolca
Che non lo capisce, lui non li sopporta
Si barrica in casa fra spranga la porta
C'ha sempre una boccia che tiene di scorta
Si annota il disagio che vive una sorta
Di grido d'aiuto e nessuno lo ascolta
Ma quando pensa a Eddie Lebon
A quel gran figlio di troia
Il bar lo chiamo El campeon invece
È un gran figlio di troia
Vai tranquillo tornerò ora mi
Scasso col Cointreau
E intanto scrivo su sto foglio
Quanto sei figlio di troia
Padre aiuta il Golden Horn
E noi poveri scoppiati
Perché a parte il whisky liscio a
Noi nessuno ci ha aiutati
Stasse vi racconterò di
Come c'hanno rifiutati
Padre ho rabbia nella voce
Perché ci hai dimenticati
Son già passato di qua conosco bene sto bar
Usciamo solo se chiude per noi è mentalità
Qua fra chi beve perché bere
È tutto quello che ha
E moriremo da soli ma questo frate si sa
Io vivo al Golden Horn
Poi muoio al Golden Horn
Fra vivo al Golden Horn
E muoio al Golden Horn
Io vivo al Golden Horn
Poi muoio al Golden Horn
Fra vivo al Golden Horn
E muoio al Golden Horn
Henry si sveglia faccia gialla
20 ore che non mangia
Fra se scende in questo stato scoppia
Il primo che gli parla
Beve un po' di birra calda
Toglie il sangue dalla barba
E poi grattandosi una palla fa il
Suo ingresso al Golden Horn
C'è tutto il bar che lo guarda
Quello che ieri era morto
Adesso si ordina un doppio
Whisky con ghiaccio, dai manda
E questa scimmia bastarda ti mangia
L'anima e il corpo
E fra chi ti resta poi intorno sono
Il tuo colpo e il tuo barman
Henry fra in testa c'ha Wanda
Ma adesso Wanda è ad Atlanta
Fra tu ti fissi la stronza si
È scelta quello più standard
Un vecchio, un bel conto in banca
Alterna champagne e bianca
Il vecchio è oltre gli ottanta
Lei aspetta quell'ambulanza
Henry è ancora al Golden Horn
Perché lui sa cosa vuole
A differenza di chi è fuori
Frate inseguono l'amore
Son persone che cercano persone per
Star bene con persone
Salta tutto quando uno si
Scogliona è un affarone
"Non sopporto la gente la odio tu la odi?"
"No ma sto molto meglio quando me
Ne sto da solo ehi, amico, ci dai da bere?"
Son già passato di qua conosco bene sto bar
Usciamo solo se chiude per noi è mentalità
Qua fra chi beve perché bere
È tutto quello che ha
E moriremo da soli ma questo frate si sa
Io vivo al Golden Horn
Poi muoio al Golden Horn
Fra vivo al Golden Horn
E muoio al Golden Horn
Io vivo al Golden Horn
Poi muoio al Golden Horn
Fra vivo al Golden Horn
E muoio al Golden Horn
"Cos'è che non è andata?"
"Tully, io appartengo alla strada non mi ci
Sento qui non riesco a respirare"
"Forse perché non ci sei abituato
Ma qui puoi crescere"
"Bella, le piante crescono e
Io odio le radici"