Dala Pai Pai, Nader Shah - Scacchi testo (lyrics)
[Dala Pai Pai, Nader Shah - Scacchi testo lyrics]
È inutile che arranchi scuse e complimenti
Io e il mio crew ne abbiamo visti
Così tanti da non crederti mai più
Un pedone alla ribalta
Il mio motto: "Avere tutti sopra il cazzo
Senza provare mai odio"
Perché il mondo del pazzesco spesso muore
Presto la dama pazienta e
Tutto gli ritorna buono
Tre pedine dietro il re, avanti la torre
Se Dio vuole
La mia gente cambia il mondo e gode poco
Più forte di me solo un terremoto
Parlaci te, io quanto lo odio
Che per intendere, intenda da solo
Pensa a domani, non cercar 'sto gioco
Voglio spararmi talmente lontano
Da tutti 'sti prova a convicermi
Dalla difesa all'attacco senza dividerci
Chiamami Kimovič
Sto portando il mio progetto a compimento
Proprio quando mi dicevi: "Non ha senso"
Non ho bisogno di nessuno, è un chiaro scuro
In più non mi fido di te
Ora ti prego solo lasciami un momento
Dammi un attimo e ti giuro mi riprendo
Non ho bisogno di nessuno, è un chiaro scuro
In più non mi fido di te
Frate pensa a questa vita come
Una partita a scacchi
Se ti sbatti da pedone
Te li farai tutti quanti
Gli altri stanno dietro te che
Sei davanti e quando parti
A loro gli si stringe il culo
Perché tu gli fai da scudo
Sappi, sarai sacrificato per motivi
Ben più alti e quando salti non è grave
Dite: "Ce ne abbiamo tanti"
Non piange nessuno, se tifo qualcuno
Ti dicono: "Chicco è l'ora che schiatti"
Erano i patti e mettilo agli atti
È morto un coglione, ma noi siamo in tanti
Ciò nonostante, dicono i patti
Che se la gambe ti portano in fondo
Dopo neanche mezzo secondo
Tu sei importante al capo del mondo
Quelli a cui prima chiedevi pietà
Ora li tratti col fare da stronzo
Gli dici: "Fra, lo sai che mi sa che dei
Due son quello che muore secondo"
Infatti, tu creperai, io passo da casa
Quello che ho visto, non lo vedrai
Sono il Pedone che ricorderai
Perché al tuo Re ci ho detto: "Pedala"
Poi non contento ci ho fatto la Dama
Alfiere meschino che mi guardava
Voleva sapere la storia di Dala?
Brutto coglione adesso la sai
Sto portando il mio progetto a compimento
Proprio quando mi dicevi: "Non ha senso"
Non ho bisogno di nessuno, è un chiaro scuro
In più non mi fido di te
Ora ti prego solo lasciami un momento
Dammi un attimo e ti giuro mi riprendo
Non ho bisogno di nessuno, è un chiaro scuro
In più non mi fido di te
Io e il mio crew ne abbiamo visti
Così tanti da non crederti mai più
Un pedone alla ribalta
Il mio motto: "Avere tutti sopra il cazzo
Senza provare mai odio"
Perché il mondo del pazzesco spesso muore
Presto la dama pazienta e
Tutto gli ritorna buono
Tre pedine dietro il re, avanti la torre
Se Dio vuole
La mia gente cambia il mondo e gode poco
Più forte di me solo un terremoto
Parlaci te, io quanto lo odio
Che per intendere, intenda da solo
Pensa a domani, non cercar 'sto gioco
Voglio spararmi talmente lontano
Da tutti 'sti prova a convicermi
Dalla difesa all'attacco senza dividerci
Chiamami Kimovič
Sto portando il mio progetto a compimento
Proprio quando mi dicevi: "Non ha senso"
Non ho bisogno di nessuno, è un chiaro scuro
In più non mi fido di te
Ora ti prego solo lasciami un momento
Dammi un attimo e ti giuro mi riprendo
Non ho bisogno di nessuno, è un chiaro scuro
In più non mi fido di te
Frate pensa a questa vita come
Una partita a scacchi
Se ti sbatti da pedone
Te li farai tutti quanti
Gli altri stanno dietro te che
Sei davanti e quando parti
A loro gli si stringe il culo
Perché tu gli fai da scudo
Sappi, sarai sacrificato per motivi
Ben più alti e quando salti non è grave
Dite: "Ce ne abbiamo tanti"
Non piange nessuno, se tifo qualcuno
Ti dicono: "Chicco è l'ora che schiatti"
Erano i patti e mettilo agli atti
È morto un coglione, ma noi siamo in tanti
Ciò nonostante, dicono i patti
Che se la gambe ti portano in fondo
Dopo neanche mezzo secondo
Tu sei importante al capo del mondo
Quelli a cui prima chiedevi pietà
Ora li tratti col fare da stronzo
Gli dici: "Fra, lo sai che mi sa che dei
Due son quello che muore secondo"
Infatti, tu creperai, io passo da casa
Quello che ho visto, non lo vedrai
Sono il Pedone che ricorderai
Perché al tuo Re ci ho detto: "Pedala"
Poi non contento ci ho fatto la Dama
Alfiere meschino che mi guardava
Voleva sapere la storia di Dala?
Brutto coglione adesso la sai
Sto portando il mio progetto a compimento
Proprio quando mi dicevi: "Non ha senso"
Non ho bisogno di nessuno, è un chiaro scuro
In più non mi fido di te
Ora ti prego solo lasciami un momento
Dammi un attimo e ti giuro mi riprendo
Non ho bisogno di nessuno, è un chiaro scuro
In più non mi fido di te