Dani Faiv, Filippo Giardina - Mosche depresse testo (lyrics)

Dani Faiv [Daniele Ceccaroni] Italy

[Dani Faiv, Filippo Giardina - Mosche depresse testo lyrics]

È dura, eh? Scatti le foto, le pubblichi
Fai le storie ormai esisti
Solo se racconti di esistere
Devi continuamente
Ricordarti chi sei sennò scompari dalla
Tua vita su
Instagram sei un pupazzetto in mezzo a tanti
Altri pupazzetti ma ci hai fatto caso?
Gli altri, sono tutti più belli
Più felici e più realizzati di te sono
Anni che ti costringi a raccontare
La tua vita come se fossi
Il protagonista di una
Serie TV sogni, speranze, delusioni
Ma a nessuno interessa
La tua piccola e insignificante storia tu
Sei nato per essere uno spettatore, un ruolo
Importante, per persone consapevoli
Un ruolo importante per persone
Consapevoli gli spettatori sfruttano
Gli ego gonfi di artisti


Malati per intrattenersi
Ma non li invidiano
Gli spettatori sanno bene che la
Vita è una merda
Ma la accettano perchè non esistono
Mosche depresse disconnettiti dalla
Tua solitudine, senza dire niente a nessuno
Ricomincia a vivere
La vita reale e se vuoi essere sereno
Ogni mattina recita come se
Fosse una preghiera:
"Io sono nato pubblico e morirò pubblico"

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