Dani Faiv - Sorrisi di plastica testo (lyrics)

Dani Faiv [Daniele Ceccaroni] Italy

[Dani Faiv - Sorrisi di plastica testo lyrics]

Un giorno, mia mia madre
Lei mi prese sulle ginocchia e mi
Disse: "Il mondo è un
Magnifico posto devi introdurtici e
Amare tutti quanti
Cerca di fare tutti felici quando puoi, e
Porta pace e contentezza in
Qualsiasi posto tu
Vada" Così sono diventato cameriere beh
Non è proprio
Una gran filosofia, lo so ma fanculo! Posso
Vivere la mia vita a modo mio
Se voglio fanculo! E non
Vi azzardate a seguirmi!

Dani Faiv come Bugs, dai passami la carota
Ai giorni d'oggi crederei più a K-PAX
Vita da copilota
Non mi cagano, non fanno le fan art
Hanno il veleno, cobra
Fra', se vuoi capire il gergo devi dire gra'
Chiedilo ad ogni brotha
Bro, mi vogliono nel coro ma sono nato solo
Quando giro fatto incanto tipo flauto
A volte mi consolo perché ho un lavoro
Una merda, ma meglio che sentirsi Rambo
Scusa se applaudo
Ma sei una mosca nella mano
Senza mosca quell'amaro e vado
A Mosca in aeroplano
Le coscienze sono zoccole
Ti prendono alle costole
Come il pogo a un concerto dei Motorhead
Il diavolo è un coroner
Non ricordo più i numeri che
Digitai e mi dici vai
Se la schiena duole, sotto casa c'ho le thai
Non le cerco online
Se mi senti okay, se non senti, dai
Un chiamo
E non vedo, Ray, volo Emirates, stappiamo
In niente lo senti se ha un paio di tacchi
Puoi guadagnarci ma è come una donna
Dipende da come la tratti

All'inizio fantastica
Poi la fine più classica sorrisi di plastica
Plastica, plastica, plastica, plastica

Se la piantate diventate colti
Mi tengo qualcosa non ti do tutti i torti
Mentre guardavi i talk show
Io sollevavo, Big Show ti prepariamo, Jigsaw
Per fare in live un big show
Se sei pronto Django
Quando preghi per la pioggia tieni
In conto il fango
Perché ogni mossa è uno sbaglio
Voglio gente forte
Tipo ciò che indosso è un dettaglio
Vado a Lefkada chiamo al cell Adam
Su cento rime una sensata ma io non parlo
Pazzi per la gadro, assassini
La mia donna easy, passa spini
Niente odio, un podio pari
Da domani basta primi (Seh)
Da domani dieta, basta primi (Seh)
Pacifico, sono l'isola di Kili
Mi scalano il ROL, poco presente
Lavori troppo, perdi il presente
Esce la bestia di Bodmin
Sono stato così dentro
Che non riuscivo a guardare più avanti
Coi miei che c'ho la presa
Devo fare i contanti
Già sai, quale Gangnam Style
Mi alleno, sono Pál Dárdai

All'inizio fantastica
Poi la fine più classica sorrisi di plastica
Plastica, plastica, plastica, plastica
Plastica, plastica, plastica, plastica

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