Dargen D’Amico - Acappella Introduttiva testo (lyrics)

[Dargen D’Amico - Acappella Introduttiva testo lyrics]

In Ottavia è pluricitata, ed
È pluricitata in Lombardia
Anche in giudizia credo, spesso venga citata
Diciamo che per chi cresce in Lombardia è
Innegabile cL è centrale nel brano
Ma è la facciata del
Problema del protagonista:
Il protagonista dipinge la questione come se
Il problema fosse l'adesione della
Ragazza, della famiglia
Clan familiare della ragazza a CL
In realtà è abbastanza chiaro che il
Problema è che il protagonista
Teme di essersi innamorato gravemente e
CL è un capro espiatorio
Io, come tutti gli artisti di questa decade
Sono affascinato dai gruppi di potere
E dai gruppi di preghiera, e CL è un
Gruppo di preghiera trasformatosi
In un gruppo di potere, o anche viceversa
Io non c'ero quando si è formato e adesso è
Molto difficile capire se è nato prima l'uovo
O la gallina, comunque, CL non è il fulcro
Del brano, ripeto: l'amore è il fulcro
La paura dell'amore
L'idea è nata, un paio di anni fa, durante
Una sosta in un
Autogrill dell'Emilia Romagna, anzi Emilia e
Basta, uno di questi
Autogrill nuovi, mostruosi, giganteschi di
Cemento chiaramente senza nulla di
Bello a vedersi
Che solitamente pensi di trovare vuoti
Invece è sovraffollato da
Orde di ragazzi e ragazze
Di età diciamo universitaria, che
Andavano in viaggio con questi
Pullman, tipo crociate
Verso il meeting di Comunione
E liberazione di Rimini e all'interno
Di quest'orda, si distingueva, per
Classe e per bellezza assoluta sciolta
Dal resto del gruppo, una
Coppia di sorelle
Che poi io in realtà non è che abbia
Indagato quindi magari non erano sorelle ma
Cugine o solo amiche, che sai che le amiche
Stanno tanto assieme poi si
Iniziano a rassomigliare
Quando le persone stanno tanto
Assieme… Infatti non è
Detto che si assomigliano perché
Sono madre e figlia, per
Una questione genetica, è che
Stando tanto assieme
Si tende poi ad assomigliarsi
Comunque c'erano queste due sorelle, cugine
Diciamo parenti o amiche, magari
Neanche amiche, magari si odiavano e
Semplicemente si assomigliavano molto
Anzi magari si odiavano proprio per
Il fatto di assomigliarsi molto

Il ritornello di "È troppo facile" è
Del periodo "D' parte prima seconda
CD'", quindi l'amore e i suoi derivati
Amore verso l'artista
Che anche perché non si può
Amare altri se prima non
Ci si ama se stessi come nel
Caso, in questo caso dell'apostrofo
Infatti per scrivere
L'apostrofo si ha bisogno dell'apostrofo
Cioè l'apostrofo
È fondamentale per se stesso, ed è
Anche un mio avo in qualche modo
Quindi cadeva a pennello col ritornello
Che fa anche rima perché sono un menestrello
Per il beat sono partito da
Una bozza che era sorella
Diciamo di "Un grande pregio"
Che era la canzone
Sulle boy band di "Di vizi
Di forma" legate proprio
Perchè erano dello stesso periodo
Stessi plug in
Stessa ispirazione diciamo Jamaica intubata
Da musica da cameretta le strofe invece
Sono di questi mesi però non starei lì a
Dedicare troppa importanza a ciò che è
Stato scritto prima rispetto a ciò che è
Stato scritto dopo: le parole dell'Ottavia
Fanno hanno tutte per me lo stesso valore
E lo sforzo era quello di dare a
Tutte lo stesso valore, che poi è il
Valore dei ricordi che sono tutti uguali
Come gli italiani davanti alla legge

Non credo che suoni Cattivo
Sicuramente Cattivo è
Un brano che sta un po'sulle sue
Anche a livello di sound non
Tende a fare amicizia subito ricordo
Perfettamente quando la portai da
Mixare a Zangi e fece una smorfia di schifo
Una larga
Smorfia, anzi una lunga smorfia perché
Il brano era persino più
Lungo, fui convinto a strizzare
Un po', ad accorciarlo, anche
Perché dopo trenta secondi diciamo che
Non si dice più nulla
Di nuovo, però che ci vogliamo fare? Così è
Così la teniamo se fosse semplice scrivere
Canzoni faremmo tutti
Gli "scribacanzoni" invece che i
Soldati, i massaggiatori, i messaggiatori
Che è una di queste professioni
E-work, moderne queste
Tu li paghi e loro ti scrivono i
Messaggi importanti per occasioni
Scrivono messaggi a cottimo, a Cosimo
A tutti li scrivono
Non avrebbe dovuto per forza essere
Diventare una canzone il testo
Non è che tutte le volte che scrivi
Qualcosa questo diventa una
Canzone avevo scritto
Questo dialogo inizialmente in
Termini più stornelleschi
Il File Risaliva al tempo di
Nostalgia Istantanea, e in quel periodo
Avevo un po' questo abbandonato
In realtà ho abbandonato e
Ho ripreso l'idea di
Fare lo stornello in "Vivere aiuta" con
"Fior Fiorello" anche se poi lì l'idea dello
Stornello è in un ambiente più
Totalmente più frizzi lazzi carpe
Diem qui sul ritornello non è che ci sia
Proprio un'inflessione totalmente abbandonata
Dalla finta romanesca
Però si c'è qualcosa di dialettale
Nel senso di un carattere leggermente diverso
Anche perché mi sembrava un pochettino
Noioso altrimenti, recitato in
Maniera più classica
Perché il brano è un po' lungo
Quindi almeno in questo dialettismo che
Non so se esiste ma se non esiste esiste da
Oggi questo dialettismo vivacizza un
Pochino, almeno credevo
Già così a ridirlo non
Suona proprio convintissimo

Sì, c'è se noti qualcosa di Musica Senza
Musicisti, di G7 in "Miniere": i colori
Lo storytelling però l'idea di miniere è
Nato da un fatto molto preciso
Al tempo quando era stata chiusa
L'azienda italiana che produceva e
Vendeva mine antiuomo
Famosissime, utilissime
Per lungo tempo ci fu uno scandalo perché
Vendettero illegalmente milioni di
Mine antiuomo
All'Iran, legalmente qualsiasi vendita
Di mine dovrebbe essere illegale però
Al tempo comunque vendettero queste
Mine antiuomo all'Iran
Che poi stranamente si rivelò
Essere un temibile nemico
Tralasciando queste robe
Pareva ridicolo che la chiusura di
Un'azienda che aveva prodotto
La classica morte
Fu un reset delle responsabilità come
Se poi non rimanessero
Tutte le mine che avevi prodotto
Prima in giro, quelle inesplose
E soprattutto come se ritornassero ai
Legittimi proprietari gli
Arti che erano stati dispersi, spappolati
Ma io, molto sinceramente
Credo che qualsiasi Dio vorrebbe che
Ci si preoccupasse dello sminamento
E comunque oggi ci sono quantità di
Armi altrettanto distruttive composte da made
In Italo che direttamente
O indirettamente colpiscono
Sempre più spesso i civili
Che poi viene visto come
Un effetto collaterale, ma in realtà è
Proprio quello che si vuole fare
Se vuoi vincere una guerra, devi
Ossia, anche, certo l'Italia c'è una cosa
Delle nostre banche
O perlomeno io ci penso e non
Dimentico che le banche italiane
Finanziano, finanziavano e continuano
A finanziare
Aziende estere che producono armi
Anche mine antiuomo coi
Nostro soldi sui nostri conti, che
Ti obbligano ad avere, che poi sono liberi
Di utilizzare anche mine antiuomo in qualche
Modo con il tuo supporto
Spendono prima così che hanno
La possibilità di
Utilizzare di uccidere tra atroci sofferenze

Nel periodo di scrittura
Di Nostalgia Istantanea
Non è stato l'unico ramoscello
Che è stato eliminato, però questo
Che poi è diventato Mahler
Era uno di quelli a parte che
Era pieno di parolacce però
Poi erano fin troppo assenti le
Assonanze e le rime
Troppo anche rispetto allo standard molto
Tollerante di Nostalgia Istantanea
Sì l'ho riformulato
In rima quindi chiaramente
Non poteva essere come era prima
Dall'altra parte ho
Allentato ancora di più la metrica, non che
Sia una cosa che mi venga difficile, e ho
Aggiunto un ritornello che facesse un
Po' da quadro generale
Che desse l'idea dell'ambiente e tutto tutte
Cose che avrei potuto
Onestamente anche evitare, ma
Vanno fatto anche giusto per fare qualcosa
Per far vedere che lavoro anch'io
Le parti che possiamo dire che possiamo
Definire ritornello sono datate 2007
Anche se a grandi linee, ti
Dico anche da subito, era
Chiaro che non credo che volessi
Al tempo scrivere un vero
E proprio ritornello, come spesso mi
Capita, mi è capitato, mi capitò
Poi quest'estate Guidi mi ha fatto
Ascoltare il beat di Turbojazz
Che non conoscevo, che ho conosciuto
Prima attraverso questa produzione, e
Da subito mi sembrava che le
Cose stessero bene assieme, e
Quelle specie di ritornello venivano
Bene, funzionavano, interpretava benissimo
Quindi
Mi sono ricollegato, scrivendo le strofe
A quel periodo in cui in Di Vizi
Di Forma c'era un brano che
Aveva un singhiozzo, "ma ma ma"
C' era quella ripetizione
Della sillaba, e mi sono
Ricollegato a quello
Perà questa volta al posto che essere "ma
Ma ma" la ripetizione è "cr"
Sì la strofa è una sola
Ho provato con tentativi infiniti
Quasi no magari non proprio
Infiniti, però molteplici sicuramente
Ho provato a scrivere un'altra strofa che
Però decisamente non
Raggiungeva la sufficienza e così
Ho registrato due volte la prima
Che uno poi "ah, affascinante
Questa cosa di registrare due volte la
Stessa in maniera diversa" No
In realtà questa cosa di registrare
Due volte la stessa strofa
L'hanno fatto anche i grandi
Non vedo perché non possano farlo
I piccoli anche se poi i
Piccoli emulano i grandi
I grandi devono stare attenti non ti
Devi fumare la sigaretta perché sennò
Il piccolo poi a tre anni
Fuma la sigaretta anche lui

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